Dorè con le sue illustrazioni fu il più grande rappresentante dell'ottocento romanticista e la sua visione fantasmagoriga del passato ne accentua le caratteristiche.
Tra le opere illustrate da Doré vanno ricordate: La Divina Commedia La Bibbia Don Chisciotte (Don Quixote) di Miguel de Cervantes La Ballata del Vecchio Marinaio (The Rime of the Ancient Mariner) di Samuel Taylor Coleridge L'Orlando furioso di Ludovico Ariosto Il Paradiso perduto (Paradise Lost) di John Milton Il Corvo (The Raven) di Edgar Allan Poe L'ebreo errante d'Eugène Sue Les Contes Drolatiques d'Honoré de Balzac I Racconti (Fables) di Charles Perrault Le Favole di La Fontaine Molte opere di Lord Byron
Si tratta in tutti i casi d'incisioni in legno (xilografiche).
Prima pagina di un manoscritto della Divina Commedia
Il Vecchio Marinaio spara con la balestra all'Albatross (Incisione di Gustave Doré, 1832-1883)
Orlando furioso in un'illustrazione di Gustave Doré.