NUVOLA ROSSA e GUFO GRAZIOSO - storia di un grande amoreNuvola Rossa (Red Cloud, Lak. "Mahpiya Luta")
Gufo Grazioso (Pretty Owl, Lak. probabilmente "Hinhan Hopa").
Possiamo datare il matrimonio di Gufo Grazioso e Nuvola Rossa al 1848 o 1849, quando Gufo Grazioso aveva solo 14 o 15 anni.
Nuvola rossa, che aveva allora circa 27 anni, aveva ponderato a lungo la scelta di una moglie, essendo indeciso tra due donne, Gufo Grazioso appunto, e un'altra ragazza di nome Foglia di Pino (Pine Leaf).
Come viene notato nell'autobiografia di Nuvola Rossa, un uomo poteva sposare più di una donna, purchè facesse trascorrere un certo tempo tra un matrimonio e l'altro.
Alla fine, per motivi non specificati, Gufo Grazioso fu scelta come prima moglie. Pur giovanissima, la giovane Oglala dimostrò già nel corso delle "trattative" per il matrimonio un certa intraprendenza e decisione. Sentiamo cosa racconta Nuvola Rossa per bocca di Sam Deon:
"Una volta stabilito questo (ovvero di sposare per prima Gufo Grazioso), Nuvola Rossa comunicò la sua decisione ai suoi parenti che iniziarono a preparsi per l'evento.
Le donnne costuirono una tenda con pelli d'alce conciate, mentre gli uomini più anziani della famiglia iniziarono le trattative con la famiglia di Gufo Grazioso che si conclusero con un'offerta di ben dodici pony.
Il rituale fu condotto nel seguente modo: circa alle dieci di mattina nel giorno stabilito quattro eccellenti cavalli furono condotti e legati presso la tenda dei genitori di Gufo Grazioso.
Gufo Grazioso assieme a uno dei suoi nipoti
Il fatto non tardò ad attirare l'attenzione dei passanti, che presto iniziarono a spettegolare, chiacchierando e osservando la scena, in attesa di vedere accettato quello splendido dono di nozze.
Tuttavia a mezzogiorno i cavalli erano ancora là senza che nessuno degli occupanti della tenda prestasse loro la minima attenzione e la gente cominciò a domandarsi la causa di quel rifiuto.
In quel momento, il giovane Nuvola Rossa, arrivò di corse alla tenda conducendo altri quattro cavalli addirittura migliori degli altri. Smontò di sella, legò i cavalli insieme agli altri e poi cavalcò via.
Ora tutti gli occhi erano puntati là, smaniosi di guardare la fortunata giovane che poteve pretendere un prezzo simile, ma le ore trascosero senza che nulla accadesse e la gente si stancò e andò via.
Altri curiosi arrivarono, mentre lo stupore cresceva.
Cominciarono a udirsi le voci di chi prediceva un definitivo e completo rifiuto della proposta di Nuvola Rossa e quelle di chi ne suggeriva cause e motivi.
Gufo Grazioso, 1898 circa
Parecchi biasimarono la perversità di Gufo Grazioso: era ben chiaro che era lei la prescelta! Nuvola Rossa fu definito uno stolto che avrebbe potuto ottenere di meglio per un numero di cavalli minore. I commenti continuarono a scandire il tempo fino a quando, a metà pomeriggio, apparve di nuovo il giovane Nuvola Rossa a cavallo, conducendo quattro cavalli ancora migliori di quelli che aveva portato in precedenza.
I curiosi presenti riconobbero di fatto che tra i nuovi cavalli c'era anche uno dei cavalli da corsa preferiti delle stesso Nuvola Rossa.
Lo stupore degli astanti era immenso. I nuovi cavalli vennero lasciati insieme agli altri otto - dodici in tutto - e, poco dopo che il giovane fu andato via e i cavalli lasciati lì - Gufo Grazioso e suo padre usciriono dalla tenda.
Dopo aver gettato sguardi distratti agli animali per qualche minuto, Gufo Grazioso iniziò a slegarli e in quel momento, gridi e applausi si levarono dalla folla dei presenti"
Gufo Grazioso era quindi già da ragazza una donna che sapeva ciò che valeva e ciò che valeva.
Pur ricambiando i sentimenti di Nuvola Rossa, si aspettava un riconoscimento pubblico della propria importanza e l'alto prezzo pagato per comprarla ne era appunto la dimostrazione.
La cerimonia nuziale tra i Lakota Oglala, lungi dall'essere l'imitazione arida del matrimonio tra i bianchi che si vede ad esempio nel pur bellissimo film "Balla coi Lupi", era una cosa spettacolare ed elaborata.
Leggiamo di quella tra Nuvola Rossa e Pretty Owl:
"La mattina seguente furono fatti i preprarativi per la tradizionale festa nuziale, che consisteva in un banchetto e in una danza a cui prendevano parte le sole donne.
In questa danza donne e bambini formavano un ampio cerchio al centro del quale quattro o cinque suonatori battevano il ritmo su dei tamburi, mentre altre donne servivano zuppa e carne alle persone in circolo.
Dopo aver servito il cibo, anche queste altre donne si univano alla danza e danzavano finchè, esauste, si lasciavano cadere sedute, e, sempre in cerchio, si riposavano e mangiavano ancora.
Questa danza continuò per tutto il giorno.
Nel frattempo la madre di Nuvola Rossa, aiutata da altre donne anziane, innalzò la tenda per lui su un pezzo di terreno piano ed erboso vicino al fiume, sotto un grande pioppo i cui rami si estendevano a coprire la tenda, riparandola con le sue foglie verdi dal sole di mezzogiorno.
L'interno della tenda era arredato da un letto fatto da due ceppi di legno assicurati al terreno da paletti; tra questi ceppi e il muro veniva poi posta una quantità di rametti di salici sui cui poi venivano distese pelli di bufalo e coperte di lana.
Alla testa del letto fu posizionato un tripode formato da bastoncini alti circa un metro e venti che sorreggevano una stuoia triangolare fatta di rami di salice intrecciati e dipinti in vari colori.
Appoggiati su questa stuoia pendavano dal tripode le armi e gli ornamenti da battaglia di Nuvola Rossa.
Riempivano il resto dalla stanza legname, rozzi utensili di cucina e il focolare al centro.
Grandi sacchi di pelle d'alce conciata e bisonte erano stati riempiti con gli abiti e gli oggetti personali della nuova coppia.
Dopo che tutto fu sistemato, Nuvola Rossa e Gufo Grazioso, accompagnati da parecchi dei loro amici, vennero a vedere la loro nuova residenza, ispezionando attentamente il locale.
Erano ancora nella tenda quando il maestro di cerimonie, che li stava appunto cercando, comparve e ricordò loro che era giunta l'ora di annunciare il loro matrimonio.
Come d'uso, quattro guerrieri già pronti per la cerimonia allargarono una grande coperta e ne presero in mano un lembo ciascuno, tenendola ben sollevata.
Nuvola Rossa e Gufo Grazioso presero quindi posto sotto la coperta mentre il resto del gruppo si disponeva in fila dietro di loro.
Lo sciamano si pose in testa alla processione e ordinò loro di avviarsi.
I quattro guerrieri, ciascuno con un lembo della coperta in mano e una lancia nell'altra, marciarono attraverso il villaggio mentre il maestro di cerimonie, dipinto e adornato di piume, brandendo un ramo di frassino a mo' di bastone proclamava a gran voce il vincolo nuziale, cantando a gran voce le lodi della coppia felice.
La cerimonia continuò fin quasi al tramonto, con la marcia continuamente interrotta dalle felicitazioni degli amici.
A quello spettacolo e a tutte i preparativi per il matrimonio aveva assistito una testimone cupa e silenziosa che se ne stava in disparte, osservando la scena con uno sguardo geloso e sprezzante: Foglia di Pino.
Nessuno sembrò notare che ella non si era unita alla generali manifestazioni di gioia salvo Nuvola Rossa, il cui occhio di falco l'aveva scorta tra gli altri più di una volta. Comprendendo che la ragazza ignorava i suoi sentimenti e le sue intenzioni, decise in cuor suo di avvicinarla alla prima occasione e di farle la sua proposta di matrimonio. Quest'occasione tuttavia non si presentò mai.
Quando il corteo terminò, Nuvola Rossa e Gufo Grazioso si separarono: lui si avviò verso la tenda di Piccolo Lupo Cattivo (suo cognato n.d.t.) e Gufo Grazioso verso quella di suo padre.
Nuvola Rossa e Gufo Grazioso (e una terza persona non identificata) davanti alla loro casa a Pine Ridge, 1890 circa
Quando la notte calò sul villaggio, Nuvola Rossa penetrò nella sua nuova casa e accese il fuoco. Poco dopo i suoi amici più intimi si radunarono e, quando tutto fu avvolto nell'oscurità, una piccola processione composta di sole donne si avvicinò alla tenda, portando delle torce e cantando.
Erano le amiche e le parenti di Gufo Grazioso, che portavano la sposa in una coperta sollevata da sei donzelle prosperose. Quando arrivarono presso la tenda, entrarono attraverso il lembo della tenda sollevato per l'occasione e depositarono il carico ai piedi del marito che, imitando scherzosamente il "contar colpi", la colpì con la bacchetta del suo fucile esclamando "Sei mia".
La cerimonia era così terminata; Gufo Grazioso quindi iniziò immediatamente a svolgere i suoi compiti domestici, preparando la cena per i loro amici che trascorsero la serata con loro"
Che Gufo Grazioso avesse un carattere deciso, lo aveva già dimostrato con l'assicurarsi Nuvola Rossa come marito facendogli pagare un prezzo molto superiore a quanto ci si sarebbe aspettato; anche nel menage coniugale teneva evidentemente a far sentire il proprio parere e a protestare per vederlo rispettato.
Gufo Grazioso - probabilmente tra il 1880 e il 1890 Probabilmente questa era una cosa risaputa, tanto da permettere anni dopo a Mari Sandoz, nel suo Crazy Horse: The Strange Man of the Oglalas (Cavallo Pazzo: lo strano uomo degli Oglala) di riportare che "...neanche la moglie di Nuvola Rossa era silenziosa come una talpa d'inverno - in verità parecchi uomini piantavano fermamente i loro mocassini sul sentiero di guerra perchè non c'era pace nella loro tenda".
Il carattere deciso e intraprendente di Gufo Grazioso poteva però in alcuni casi rivelarsi prezioso; in un'occasione, furono proprio il suo coraggio e il suo sangue freddo a salvare la propria tenda e i beni (probabilmente anche la vita) dell'amico bianco di Nuvola Rossa, il mercante Sam Deon.
Nuvola Rossa e Gufo Grazioso, inizio 1900
Era l'inizio degli anni Sessanta, quando, complice anche la guerra civile, le relazioni dei bianchi con i Lakota erano di tipo puramente commerciale e quindi piuttosto rilassate.
Sam Deon, grazie alla propria intrapredenza e alla conoscenza della lingua, era riuscito a farsi accettare dagli Oglala e a guadagnarsi la fiducia e l'amicizia del blothahunka delle Facce Cattive Nuvola Rossa, che era arrivato addirittura al punto di ospitarlo nella sua tenda.
Durante un'assenza di Nuvola Rossa, impegnato in una spedizione di caccia, avvenne però un fatto inaspettato: alcuni dei compagni bianchi di Deon avvelenarono con la stricnina la carcassa di un cavallo, causando indirettamente la morte di dieci ottimi cani che si erano nutriti con la carne della bestia morta.
Inoltre, gli stessi compagni di Deon avevano incautamente acquistato le pelli delle bestie morte, probabilmente dando così l'impressione di aver orchestrato l'intero incidente.
Nuvola Rossa e Gufo Grazioso, 1900 circa
Fu proprio Gufo Grazioso a riportare i fatti a Deon e ad avvisarlo che gli akicita, i temibili guerrieri incaricati di far osservare l'ordine negli accampamenti, si sarebbero recati da Deon e avrebbero distrutto la sua tenda a mo' di punizione.
La preoccupazione principale di Gufo Grazioso era data dal fatto che, essendo Deon loro ospite, la punizione avrebbe significato anche la distruzione totale dei beni suoi e di Nuvola Rossa. A questo punto Deon racconta di aver escogitato un astuto stratagemmma per sviare l'attenzione dei guerrieri:
"Chiamò quindi la moglie di Nuvola Rossa e con lei fermò anche una donna anziana che passava di corsa lì vicino e disse loro di andare incontro ai soldati con lui.
Le donne all'inizio esitarono a compiere un atto tanto temerario, ma Deon insistette e disse che sarebbe rimasto con loro, proprio alle loro spalle. Raccomandò quindi loro di mettersi proprio di fronte ai guerrieri per costringerli a far cerchio intorno a loro; bastava infatti che rimanessero ferme e i guerrieri si sarebbero limitati a cavalcare in cerchio, senza osare travolgerle.
Disse poi loro che, non appena si fossero trovate davanti i guerrieri, avrebbero dovuto cominciare a supplicare il più forte possibile, chiedendo loro di risparmiare la tenda e promettendo in cambio di preparare loro un banchetto e di continuare a piangere e a supplicare fino a quando non se ne fossero andati.
Stabilito questo piano, il terzetto si incamminò, le due donne in testa e Deon dietro di loro. Mentre si avvicinavano agli Indiani, Deon le incoraggiò a non cedere il passo e a costringere i soldati ad evitarle, ed esse obbedirono.
La moglie di Nuvola Rossa quindi, alzando le braccia, cominciò a piangere e a supplicare: "Amici miei, abbiate pietà di me, non voltatevi a guardare la mia tenda e io vi preparerò un lauto banchetto. Passatele accanto e non la guardate, e io darò una grande festa in vostro onore e vi offrirò cibo in quantità".
La donna continuò a piangere e a ripetere queste parole finchè i soldati furono tutti passati. Arrivati alla sua tenda, presero di mira la piccola tenda di fortuna che Deon usava come cucina e, dopo averla demolita, se ne andarono via.
La tenda di Nuvola Rossa non fu toccata e il soli oggetti di Deon ad essere distrutti furono alcune stoviglie. Dopo che anche questa nuvola fu passata, il villaggio riprese sereno la propria vita di sempre"
Nel suo racconto, Sam Deon si prende tutto il merito del piano: è più probabile però che a escogitarlo siano state Gufo Grazioso e la sua anziana compagna, dal momento che era più facile per loro che non per Deon - un amico dei Lakota, ma pur sempre un bianco - capire i sentimenti e le debolezze dei propri compagn di tribù, senza contare che la riuscita del piano fu dovuta principalmente al coraggio e al sangue freddo delle due donne che affrontarono un drappello di guerrieri a cavalli, mentre Deon difendeva "coraggiosamente" le loro spalle.
Nuvola Rossa in una foto di repertorio
Gli ultimi anni della vita di Gufo Grazioso assieme al marito furono probabilmente tra i più sereni della sua vita.
Nuvola Rossa e Gufo Grazioso assieme a R. Smith (interprete)
Nonostante Nuvola Rossa fosse ormai quasi completamente cieco, la coppia poteva contare sull'aiuto delle figlie e di un gran numero di nipoti. Un quadretto della loro vita familiare ci è stato lasciato da un missionario cattolico tedesco:
"Visitai Nuvola Rossa quando questi era di ritorno da un viaggio nel Missouri...Inutile dire che quella sera fu suo ospite. Raramente ho visto una famiglia più felice e innocente.
Dal momento che Nuvola Rossa e sua moglie erano già avanti con gli anni le loro tre figlie si incaricarono di preparare e servire la cena...Due ragazzi di circa 14 e 16 anni arrivarono poi per cena. I nipotini poi erano al centro dell'affetto e delle attenzioni da parte di tutta la famiglia..." Una famiglia felice e numerosa, il cui affetto non dovette mancare a Gufo Grazioso dopo la morte di Nuvola Rossa nel 1909.
Nonostante la morte del marito e quella di molti dei suoi figli (tra cui Jack, morto durante l'epidemia influenzale del 1918) la formidabile matriarca continuò ad essere il centro del clan fino al momento della sua morte, il 22 luglio 1940, all'età di circa 105 anni.
Gufo Grazioso è sepolta accanto al marito nel cimitero della Missione del Santo Rosario a Pine Ridge; la sua tomba è segnata da una semplice croce di legno.
Le tombe di Nuvola Rossa e Gufo Grazioso nel cimitero della Holy Rosary Mission (Missione del Santo Rosario) a Pine Ridgefonte:http://win.farwest.it/forum/topic.asp?TOPIC_ID=2613Edited by silvanapat - 24/2/2008, 16:37