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Quando acquistiamo del vino, (da bere personalmente, offrire o regalare)

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Acinoblu
view post Posted on 28/2/2008, 16:09 by: Acinoblu




CITAZIONE (Bag End @ 28/2/2008, 11:59)
Ciao Acinoblu,
io non sono un'esperta di vini, anche se mi piace berlo il vino. Volevo farti una richiesta, che forse ti sembrerà strana :yahoo4lu.gif: . Mi potresti parlare di questo Riesling Austriaco o Tedesco di cui non so assolutamente nulla? Silvana sa che ho la passione per i teutonici :wub: , quindi capirà il senso della mia domanda. Sono curiosissima :woot:

Ciao Simona, pur essendo una profana per quanto riguarda l'argomento vino, hai indicato la tipologia top per i vini bianchi a livello mondiale!

Intanto stiamo parlando del vitigno "riesling renano" (altra cosa è quello italico....) originario appunto dell'Austria e Germania (famosi anche quelli Canadesi), fondamentalmenete i vini a base di riesling sono noti per le loro caratteristiche di ottima acidità, olfattivamente eccezionali e longevi.

Famosi sono sia i secchi che i passiti o da vendemmie tardive.

I secchi sono di grandissima finezza, un’intensità e un bouquet molto apprezzati che vira dal fruttato a - strano a dirsi - sentori di idrocarburi che in fase di degustazione svaniscono per dare spazio ad un piacevolissimo gusto fruttato morbido ma di grande freschezza e di lunga persistenza.

Questi risultati sono possibili grazie alle caratteristiche morfologiche del territorio, i vigneti Austriaci e Tedeschi hanno spesso forti pendenze che favoriscono l'esposizione delle piante ai raggi solari; inoltre grazie alla latitudine settentrionale delle zone e alle caratteristiche vulcaniche del territorio, il vino assume, appunto, queste eccezionali ed intense note gusto/olfattive.

Da notare che sono vini di buona gradazione spesso vicina ai 14 gradi e più, questo aspetto, aggiunto alla buona acidità, consente una longevità notevole.

Grandi Riesling vengono apprezzati anche dopo 50 anni dall'imbottigliamento!

E' doveroso poi citare i passiti o vendemmie tardive che sono il fiore all'occhiello della produzione, abbastanza rari e oggetto di collezionismo (e i prezzi non scherzano...).

Questi vini sono anche detti Eiswein (Ice-wine) vini prodotti con uve congelate e generalmente raccolte di notte, il congelamento dell'uva deve avvenire naturalmente sulla vite per effetto della bassa temperatura, infatti i grappoli d'uva sono lasciati sulla vite durante i mesi invernali e le ripetute gelate favoriscono la concentrazione degli zuccheri, degli acidi e delle sostanze aromatiche, con il risultato di esaltare la complessità organolettica del succo.

E' un lavoro molto complesso che deve essere aiutato dalla natura oltre che dalla capacità dell'uomo ma il risultato è eccezionale!

Da precisare che non sono molto dolci ma spiccano per la loro complessità olfattiva ed equilibrio gustativo; ottimi con i formaggi molto stagionati piccanti e con gli erborinati di gran classe.

E pensare che la scoperta di questa metodologia di vinificazione viene fatta risalire al "caso" infatti si dice che verso la fine del 1700 in Franconia, la celebre regione che si trova nella parte centro-meridionale della Germania, si sia verificata una gelata inattesa che provocò il congelamento delle uve.

I viticoltori della zona, con lo scopo di salvare comunque il raccolto, decisero di pigiare quelle uve e ne ricavarono un mosto estremamente concentrato che produsse quel vino gradevolissimo oggi famoso, appunto, come "eiswein".

Spero di essere stato abbastanza esauriente e mi aspetto di leggerti ancora dopo che avrai sorseggiato questo famoso nettare!

A presto

:felicità: :felicità: :felicità: :felicità: :felicità: :felicità: :felicità: :felicità:

Edited by silvanapat - 28/2/2008, 16:57
 
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