Paperando

"LO SAPEVATE?", seconda parte

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silvanapat
view post Posted on 3/2/2008, 10:30




lo sapevate.............le origini del gioco del golf?

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L'origine del gioco è un argomento estremamente controverso.

Scozia vs Olanda

Si ritiene comunemente che il golf sia originario della Scozia da dove si è poi diffuso nelle isole britanniche e di lì nel resto del mondo.

Infatti il gioco del golf fa parte della vita scozzese da oltre sei secoli.

Maria Stuarda era un’appassionata golfista.
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Nel 1457 il suo antenato Giacomo II Stuart approvò una legge che promuoveva il tiro con l’arco, visto che troppi soldati giocavano a golf!

L'opinione diffusa che il nome deriva dall'acronimo "Gentlemen Only Ladies Forbidden" : GOLF è totalmente priva di fondamento.image

Alcuni appassionati e storici citano l'esistenza di documenti scritti, ordinanze e decreti emessi per proteggere il pubblico dai giocatori, la cui evidenza, incontrovertibile,{Steven van Hengel, storico olandese} testimonia la pratica di un gioco chiamato "Golf" in Olanda già dal 1297.

È difficile in ogni caso dirimere la "diatriba" che si protrae da secoli, quel che è certo è che il gioco praticato dagli Olandesi risulta ben documentato sia da editti cittadini, che concedevano terreni per percorsi di "Golf", sia da sentenze di tribunali che punirono con ammende i golfisti ante litteram che causarono danni e disturbarono la quiete arrivando a giocare entro le mura delle città.

. L'origine della parola va piuttosto ricercata, seguendo un approccio etimologico negli idiomi scozzesi ed olandesi medievali, nella parola "kolve" che significava mazza.image

Vi è da dire tuttavia che, sul finire del XIII secolo, l'alfabetizzazione non era diffusa in Europa ed in particolare in Scozia.

Questo potrebbe spiegare l'assenza di documenti scritti in quanto è possibile che nessuno ritenesse necessario trascrivere riferimenti ad un passatempo praticato da pochi.

La polemica su chi ha inventato il golf è esistita ed esisterà sempre.

Alcuni accusano gli Scozzesi di aver falsato deliberatamente a proprio favore, per ragioni di patriottismo, l'origine di questo sport.

Insomma quel che di certo si può documentare è che tra il 1300 ed il 1400 i traffici commerciali tra l'Olanda e la costa orientale della Scozia erano diffusissimi e fiorenti, quindi qualora un gioco un po' stravagante avesse preso piede in Scozia come in Olanda, la notizia avrebbe impiegato assai poco tempo a diffondersi in ambo le direzioni attraverso il Mare del Nord.

Altro fatto certo fu l'importazione in Scozia di palline provenienti dall'Olanda ed il traffico in senso contrario di cleek scozzesi.image

In conclusione si può affermare che ci sono alte probabilità che il golf abbia avuto origine in Olanda.

È inoltre documentato che quando il golf si diffuse in Scozia il gioco in Olanda non era più praticato.

Le prime regole del golf furono codificate dai responsabili della Honourable Company of Edinburgh Golfers.image

Questo sport fece parte del programma olimpico nel 1900 e 1904.

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Edited by silvanapat - 3/2/2008, 10:53
 
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silvanapat
view post Posted on 3/2/2008, 14:57




lo sapevate...............perchè coloro che non pagano il biglietto vengono chiamati "portoghesi"?

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L'origine dell'espressione risale al secolo XVIII: l'ambasciata del Portogallo a Roma, per festeggiare un avvenimento, aveva indetto una recita al teatro Argentina.
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L'Ambasciata del Portogallo però si era dimenticata di distribuire i biglietti di invito .
Per ovviare aveva comunicato agli addetti del teatro che chiunque si fosse presentato come "portoghese" avrebbe avuto libero accesso.

Naturalmente ci furono moltissimi che specularono ed entrarono a teatro senza averne i titoli ed approfittando per assistere alla recita senza pagare il relativo biglietto.

Da allora vengono definiti "portoghesi" tutti coloro che non pagano il biglietto per accedere ad un luogo o a mezzi pubblici.
 
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silvanapat
view post Posted on 5/2/2008, 09:36




lo sapevate.........che ciascun Re delle carte da gioco rappresenta un grande Re della storia?


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re: ALEANDRE - CHARLES - DAVID -CESAR

regine: ARGINE - JUDITH - PALLAS - RACHEL

jack :LANCELOT - LA HIRE - HOGIER - HECTOR

L'origine di questi nomi è affascinante, ma ancora largamente discussa.
Alcuni di essi sono probabilmente riferiti a personaggi storici, mentre altri sono piuttosto anonimi.

RE
Alexandre (re di Fiori) potrebbe essere Alessandro III, detto Magno (356-323 aC), famoso re macedone;

Charles (re di Cuori) potrebbe essere Carlomagno (742-814), re dei Franchi e, più tardi, imperatore romano d'occidente;

David (re di Picche) si riferisce probabilmente al secondo re d'Israele (secoli XI-X aC);

Cesar (re di Quadri) potrebbe essere il famoso generale e dittatore Giulio Cesare (100-44 aC);


REGINE
Argine (regina di Fiori) ha un'origine oscura, che alcuni studiosi fanno semplicemente risalire all'anagramma del vocabolo latino Regina;

Judith (regina di Cuori) è probabilmente la leggendaria eroina ebrea che salvò il suo popolo dai Babilonesi, seducendo e poi uccidendo il comandante nemico Oloferne;

Pallas (regina di Picche) potrebbe riferirsi ad Atena, dea greca della guerra e della ragione (Minerva per i Romani), il cui altro nome era Pallade;

Rachel (regina di Quadri) sembra essere un altro personaggio biblico, una delle due mogli di Giacobbe, figlio di Abramo;

JACK
Lancelot (jack di Fiori) è quasi certamente il più famoso dei cavalieri della Tavola Rotonda di re Artù;

Lahire (jack di Cuori) è un personaggio oscuro, sebbene fra i nomi famosi francesi del XVII secolo appaia quello di Laurent de La Hire (1606-1656, pittore) e quello di Philippe de Lahire (1640-1718, matematico e astronomo);

Hogier (jack di Picche) è un altro personaggio sconosciuto;

Hector (jack di Quadri) è probabile che sia il fratello di Lancillotto (un altro dei cavalieri di re Artù), piuttosto che l'antico eroe greco, figlio del re Priamo, dall'Iliade di Omero.

Fonte: http://a_pollett.tripod.com/cards21i.htm

Edited by silvanapat - 5/2/2008, 22:03
 
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pieraim
view post Posted on 5/2/2008, 14:52




CITAZIONE
Da allora vengono definiti "portoghesi" tutti coloro che non pagano il biglietto per accedere ad un luogo o a mezzi pubblici.

:blink: che forteee :woot: non lo sapevo :P
Grazie Silvana :wub: queste discussioni sono interessantissime :42m5b8n.gif: :42m5b8n.gif: :42m5b8n.gif:
 
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silvanapat
view post Posted on 5/2/2008, 21:39




lo sapevate .....................l'origine del Pandoro?

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Questa è una golosità tipica veronese, delicata, soffice, che ha trovato un posto d’onore nelle tavole natalizie italiane.

La sua storia è ricca di aneddoti e leggende.

L'attuale versione del pandoro risale all'ottocento come evoluzione del "nadalin", il duecentesco dolce della città di Verona, a forma di stella.

nadalin
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Il suo nome e alcune delle sue peculiarità risalirebbero invece ai tempi della Repubblica Veneziana del ‘500 imagequando venivano serviti sulle ricche tavole dei nobili dei dolci di forma conica, ricoperti da sottili foglie d’oro zecchino chiamati appunto “Pan de Oro”.

Un’altra storia assegna la maternità del pandoro alla famosa brioche francese, che per secoli ha rappresentato il dessert della corte dei Dogi.
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La fonte più antica risale addirittura al primo secolo dopo Cristo, ai tempi di Plinio quando si cita un pane preparato con fiori di farina, burro e olio.

La versione più recente sull'origine del pandoro lo lega invece alla Casa Reale degli Asburgo, sicuramente fin dal '700-'800 erano note le due tecniche del croissant e del "Pane di Vienna" che sono rimaste alla base della preparazione del pandoro.
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La lavorazione del "Pane di Vienna" prevedeva di completare l'impasto aggiungendo una maggiore dose di burro con il sistema della pasta sfoglia, dove diversi strati di pasta vengono alternati a strati di burro, con il risultato che durante la cottura il dolce acquista volume.

In ogni caso c'è una data che sanziona ufficialmente la nascita del pandoro, il 14 ottobre 1884, giorno in cui Domenico Melegatti imagedepositò all'ufficio brevetti un dolce dall'impasto morbido e dal caratteristico stampo di cottura con forma di stella troncoconica a otto punte, opera dell'artista Dall'Oca Bianca, pittore impressionista.
Angelo dall'Oca Bianca - pittore - Verona - 1858/1942
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Il nome pandoro descrive alla perfezione il colore della pasta, il giallo oro, conferitogli dalle uova.

Leggero e soffice, come la pasta brioche, ha un sapore delicato e leggermente profumato di vaniglia.image

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fonti:
http://www.cookaround.com/cucina/nuovidolci/pandoro.php
http://www.dolci.it/editoriali/pandoro.htm


Edited by silvanapat - 5/2/2008, 22:07
 
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silvanapat
view post Posted on 6/2/2008, 17:07




lo sapevate........perchè si lancia il riso sugli sposi?


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Le tradizioni legate al matrimonio sono curiose e interessanti, ma spesso si seguono senza sapere che significato hanno.

A volte il significato si perde nel tempo.

All'uscita della chiesa, fino al luogo del rinfresco, si lanciano confetti, fiori, riso, o sale, sugli sposi, che sono un augurio di fecondità e abbondanza e simboleggia la nuova vita che sta per iniziare.

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Per quanto riguarda il lancio del riso c’è una leggenda che viene dall’Asia:
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"Un genio buono, nel vedere i contadini affamati e stremati da una lunga carestia, si impietosì tanto da sacrificare i propri denti, gettandoli in una palude.

Dopo alcuni mesi, migliaia di piccole piante di riso germogliarono nell’acqua."


A quel giorno si deve il detto che” dove c’è riso, c’è abbondanza” , e il gesto di lanciare chicchi di riso sulle testa degli sposi augura prosperità e amore.

Nel tempo degli antichi Romani, invece, il grano era associato alla cerimonia nuziale e per secoli è stato associato a questo tipo di eventi come simbolo di fertilità e prosperità.

Altra ipotesi vede invece nel lancio del riso la necessità di nutrire gli spiriti maligni presenti alla cerimonia che, una volta nutriti non saranno certo più nello spirito di causare danno alla nuova coppia.

Il lancio del riso quindi, secondo la tradizione, porta abbondanza e prosperità, però può creare qualche problema soprattutto di ordine pratico.

Il riso generalmente non viene mangiato dagli uccelli e se ingerito può comportare gravi problemi agli stessi. Inoltre in alcune Chiese e Comuni è proprio vietato il lancio.

Ma come si può sostituire il riso, visto che al lancio tradizionale o meno che sia è difficile rinunciare?

Si sta pensando di ovviare:

Con il miglio.image Non è molto diverso scenograficamente e gli uccellini possono mangiarlo. E' però difficile da pulire come il riso ed è da evitare in zone ad alta concentrazione di piccioni!

Con petali di fiori.image Molto romantico, perde un po' il suo significato propiziatorio e le pulizie risultano anche più difficoltose, però può essere apprezzato nelle Chiese in parchi o giardini.

Con le bolle di sapone.image Fa molto American , però è scenografico e la bottiglietta può diventare un ricordo carino per gli invitati, e soprattutto distrarre per un po' i più piccoli!


ed ora, per rimanere in tema..............

Lancio del bouquet:image

Il lancio del bouquet avviene davanti alla chiesa o al comune a fine cerimonia.
La sposa con le spalle rivolte verso un gruppo di amiche presenti alla cerimonia lancia il suo bouquet.
Per la ragazza che riesce ad afferrarlo, rappresenta l'augurio che possa ricevere presto una richiesta di matrimonio.

Infatti in antichità i fiori usati erano fiori d'arancio che oltre a significare abbondanza, felicità e prosperità, significavano anche una richiesta di matrimonio.

Lattine attaccate all’auto e concerto di clacson: image

Gli amici e i conoscenti attaccano all’auto degli sposi alcune lattine e altri oggetti che fanno rumore.
Spesso l’auto è anche decorata con fiori.
Alla partenza del corteo di auto si suonano ripetutamente i clacson.
Il rumore dovrebbe scacciare gli spiriti maligni.
E infine divulgare la notizia che c’è stato un matrimonio.

Nastri e fiocchi sulle antenne delle auto:image
I nastrini trasmettono un senso di appartenenza e servono anche affinché nessuna auto del corteo sbagli strada.

Portare in braccio la sposa oltre la soglia: in passato si riteneva che gli spiriti maligni dimorassero sotto la soglia della casa degli sposi e che volessero fare del male alla sposa (soprattutto la notte di nozze).

Per questo motivo è consuetudine che lo sposo porti in braccio la sposa oltre la soglia.image

Di Venere e di Marte né si sposa né si parte.

Perché proprio il martedì e il venerdì?

Il martedì appartiene a Marte imageche è il Dio della guerra, mentre il venerdì secondo la cabala è il giorno in cui furono creati gli spiriti maligni.

Ma in Norvegia il maggior numero di matrimoni si celebra proprio il venerdì giorno romantico per eccellenza perché sotto la protezione di venere, dea dell'amore e dell'armonia.image


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http://www.sicilianozze.com/index.php?opti...id=25&Itemid=42

http://www.manor.ch/it/servizio/matrimonio...atrimoniali.cfm

Edited by silvanapat - 6/2/2008, 17:23
 
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silvanapat
view post Posted on 7/2/2008, 09:59




lo sapevate........l'origine del nome JEEP?

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Il nome Jeep venne coniato dai soldati americani dalla contrazione dell'espressione GENERAL PURPOSE ovvero "GP" (Uso Generale), pronunciato appunto Jeep.

La Bantam Car Company, nota anche come American Bantam fu un industria automobilistica fondata nel 1935 a Butler in Pennsylvania a seguito della bancarotta dell'American Austin Car Company, che era la sussidiaria della British Austin Motor Company per gli USA.

Una jeep Bantam al Gilmore Car Museum di Hickory Corners, Michigan
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La Bantam (il cui nome in inglese indica una razza nana di un qualunque tipo di pollame) è passata alla storia per aver prodotto per l'US Army la BRC-40 (Bantam Reconnisance Car), il prototipo della Jeep.

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Il progetto di un veicolo leggero e multifunzionale nasce alla fine degli anni '30 su specifiche dell'Esercito degli Stati Uniti d'America. Fu indetta una gara che vide richieste fatte a 135 aziende, delle quali solo 2 risposero, la Bantam e la Willys-Overland.

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Willys

La Willys MB è stato un veicolo fuoristrada dello US Army assieme alla gemella Ford GPW, durante la Seconda Guerra Mondiale: furono prodotte dal 1941 al 1945. Nota come Jeep, può essere considerato il primo fuoristrada.


 
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silvanapat
view post Posted on 8/2/2008, 10:30




lo sapevate................l'origine del nome canguro?

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Canguro è un nome comune con cui si indicano oltre 50 specie della famiglia dei macropodidi (ordine dei marsupiali).

Le più comuni sono il Canguro Rosso e il Canguro Grigio.

Vivono in Australia, Nuova Guinea, Tasmania e nelle isole limitrofe.

La vita media di un canguro può arrivare fino a 28 anni in cattività mentre nelle vita selvatica dura tra i 12 e i 18 anni.

Grazie a resti fossili si ritiene che i canguri siano comparsi in Australia 15 milioni di anni fa. Una loro peculiarità è la capacità di compiere lunghi salti fino a 9 metri di lunghezza.

Apprezzati per la pelle e per la carne, sono oggi oggetto di intensa caccia. I canguri hanno un'indole pacifica e non attaccano mai gli aggressori se non in caso di effettiva minaccia.

Origine del nome

Sembra che l'origine della parola canguro risalga alla colonizzazione dell'Australia da parte degli inglesi.

Gli inglesi notarono questo animale capace di sferrare grandi salti, e comunicando a gesti riuscirono a chiedere chi fosse.

Fu loro risposto Kan ghu ru da cui la parola inglese kangaroo, la risposta significava 'Non ti capiamo', Kan ghu ru.

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canguro dormiente

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:marghend5.gif: :marghend5.gif:

 
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silvanapat
view post Posted on 11/2/2008, 17:16




lo sapevate........perchè la vela di prua in nautica si chiama "GENOA?"

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Genoa è la vela triangolare issata tra l'albero più a prua di un'imbarcazione e l'estremità della prua o del bompresso. Il genoa si estende in lunghezza verso poppa, determinando una parziale sovrapposizione tra genoa e randa.

1- Il nome genoa deriva dal fatto che si crede che questo tipo di vela sia stato usato per la prima volta in regata a Genova (Genoa, in inglese) e a Copenaghen nel 1926 da Raimondo Panario sul "6 m. S.I.", disegnato e costruito da Baglietto, "Cora IV".


Febbraio 1926, Regate Invernali di Genova.

Il 6 m. S.I. Cora IV con il primo "Genoa Jib" ideato e realizzato da Raimondo Panario, che il famoso architetto americano Clinton Crane definirà "una rivoluzione" nello yachting internazionale. (Coll.ne Tagliafico)

Cora IV

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2- . Altri attribuiscono l'invenzione del genoa a Sven Salen, armatore e skipper svedese.

3- Altra ipotesi è perché le prime vele fatte in tela olona furono fabbricate a Genova. (genoa in inglese).

La tela olona è un tipo di tessuto grezzo, pesante e molto resistente. Ad armatura tela con riduzione molto fitta.

La sua origine è molto antica, il nome deriva dal fiume Olona che ne vide la nascita, lungo il suo corso erano collocati i mulini per lo sbiancamento della tela che sfruttavano la forza motrice dell'acqua.

Originariamente era prodotta con fibre di canapa non tinta, ma con il calo di questa coltivazione in Italia, oggi viene prodotta con il cotone.

Il fiume Olona fu artefice indiscusso dello sviluppo economico delle popolazioni che abitavano le sue rive.

Fin dal X secolo si moltiplicarono lungo il corso dell'Olona i mulini, protetti da torri e case fortificate poste sui cigli della valle.

Le acque del fiume facilitarono il sorgere di numerosi altri insediamenti di tipo preindustriale: concerie, sbianche per la lavatura della tela (tela olona), segherie per il legname e marmo (specialmente sul torrente Bevera).
Verso la metà del XIX secolo crebbero lungo il corso dell'Olona cartiere, filande di cotone e seta, tintorie, sbianche, fornaci, industrie meccaniche. Le vecchie ruote furono successivamente sostituite dalle turbine, in grado di sfruttare meglio la corrente del fiume.

L'uso principale di questa tela (la tela Olona), che la rese molto conosciuta e diffusa nei secoli scorsi, fu in campo nautico, per la veleria, i sacchi, i tendalini nautici e le brande (amache) dei marinai.

Ancora oggi è usata per i velieri storici, l'Amerigo Vespucci ha le vele in tela olona di canapa, che conferisce il caratteristico colore ecrù alla velatura.

Si utilizzava per tutti gli usi che esigevano un materiale robusto ed economico come: sacchi, zaini, teli di copertura, tende da sole. Imbevuta con olio di lino diventava impermeabile, veniva usata come tela cerata per le capote di calessi e carri, teloni, cerate impermeabili.

La troviamo nei capi di abbigliamento storico per casacche e camicie, e in quelli da lavoro.

Con la diffusione delle fibre sintetiche, della gomma, dei materiali plastici e impermeabili l'importanza di questo tessuto è andata calando sino a rimanere, come nome, per indicare telerie pesanti che nulla hanno a che vedere con il tessuto originale.

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e, per finire .............L'Amerigo Vespucci

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Edited by silvanapat - 12/2/2008, 08:20
 
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pieraim
view post Posted on 11/2/2008, 17:27




image Silvana ..quante cose interessanti :yahoo4lu.gif:
Grazieeee :025.gif:
 
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loryb
view post Posted on 11/2/2008, 19:27




grazieeee Silvana , quante cose interessanti , :D :D :42m5b8n.gif: complimentiii :10ge2s8.gif:
 
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tortinadimele
view post Posted on 12/2/2008, 12:48




:woot: ma brava brava bravaaaaaaaaaa :42m5b8n.gif: :42m5b8n.gif: :42m5b8n.gif: :42m5b8n.gif: :42m5b8n.gif:
 
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silvanapat
view post Posted on 12/2/2008, 16:07






ma pregooooo!!!!!!!image
 
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silvanapat
view post Posted on 28/3/2008, 17:40




lo sapevate...............dove si trova il posto più secco della terra?


in Antartide!!!!!!!

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Antartide- la piattaforma di Ross


Certe regioni del continente non vedono la pioggia da 2 milioni di anni.

Tecnicamente si definisce deserto un luogo dove cadono meno di 254 millimetri di pioggia all'anno.

Il Sahara ne riceve annualmente soltanto 25.

Le precipitazioni annue medie in Antartide sono più o meno le stesse, ma il 2 per cento del continente, le cosiddette VALLI SECCHE, è privo di ghiaccio e neve, e lì non piove assolutamente MAI.

Le condizioni uniche delle Valli Secche in Antartide si devono ai cosiddetti venti cabatici (dal termine greco che significa andare in discesa.) Questi venti si alzano quando dell'aria fredda e densa viene trascinata verso il basso dalla semplice forza di gravità, e possono raggiungere una velocità di 320 chilometri all'ora; nel processo, tutta l'umidità (acqua, ghiaccio e neve) evapora.
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l'Antartide vista dal satellite

Sebbene l'Antartide sia un deserto, le sue regioni più aride vengono definite , con una certa ironia, oasi
.
Le condizioni sono talmente simili a quelle su Marte che la Nasa vi ha svolto dei test per la missione Viking.

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Missione Viking

CURIOSITA'

Il secondo posto più secco al mondo?

E' il deserto di ATACAMA in Cile.
In alcune aree non piove da quattro secoli e le precipitazioni annuali medie ammontano a un risicato 0,1 millimetri.
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Il Deserto di Atacama è situato nel Cile settentrionale, nella regione di Antofagasta e la parte settentrionale della regione di Atacama.

Questo nel complesso, lo rende il deserto più secco del mondo, 250 volte più arido del SAHARA.
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deserto del Sahara
 
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pieraim
view post Posted on 28/3/2008, 19:50




CITAZIONE
deserto di ATACAMA in Cile.
In alcune aree non piove da quattro secoli

Urcaaaa :o: non credevo fosse possibile non avere piogge per tutto quel tempo di seguito :blink: :wacko:

 
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18 replies since 3/2/2008, 10:30   4353 views
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