Domenica 8 giugno si celebra la giornata degli ocenai. E l'associazione internazionale di ambientalisti coglie l'occasione per denunciare lo stato dei mari e della pesca. ''Un momento estremamente critico - scrive Greenpeace in un comunicato - In Europa il 60% delle risorse ittiche studiate è sovrasfruttato e che nel Mediterraneo e nel Mar Nero la situazione è ancora più allarmante: l'88% degli stock di cui è stata effettuata una valutazione soffre di pesca eccessiva. E purtroppo questa non è l'unica minaccia che si trovano a fronteggiare i mari, interessati da inquinamento, trivellazioni off-shore e cambiamenti climatici''.