Francobolli 2010 a cura di Atriolo

...ancora 5 marzo ma italiano:

raffigura il ritratto di Ennio Flaiano, narratore e sceneggiatore.
Completano il francobollo la leggenda “ENNIO FLAIANO 1910-1972” la scritta “ITALIA” e il valore “€ 0,60”.

V CENTENARIO DELLA MORTE DI SANDRO BOTTICELLI - 5 marzo 2010 Vaticano

Alessandro di Mariano di Vanni Filipepi, questo il vero nome di Sandro Botticelli, nasce a Firenze da famiglia piuttosto modesta nel 1445 e trascorre i primissimi anni di formazione presso la bottega di Filippo Lippi, del quale si può vedere sicuramente l’influenza nelle prime Madonne. Fu in seguito molto vicino alla famiglia dei Medici, per la quale realizzò diversi dipinti, soprattutto ritratti, ma dopo la loro cacciata da Firenze, Botticelli, influenzato dalle predicazioni di Savonarola, mutò stile e la sua pittura si fece di carattere sacro. Nel 1481 fu chiamato a Roma da Sisto IV che gli commissionò tre affreschi per la Cappella Sistina: Le prove di Mosè, Le tentazioni di Cristo, La punizione di Qorah, Dathan e Abiram. I particolari di alcuni volti femminili presi dalle prime due opere sono stati scelti per i tre francobolli della serie dedicata ad uno dei più grandi pittori italiani. Dopo la morte fu quasi dimenticato e soltanto nell’ottocento, Sandro Botticelli venne nuovamente scoperto, studiato, apprezzato e largamente imitato.

5 marzo:
raffigura il ritratto di Mario Pannunzio, scrittore e giornalista.
Completano il francobollo la leggenda “MARIO PANNUNZIO 1910-1968”, la scritta “ITALIA” e il valore “€ 0,60”.

5 marzo 2010:

Per celebrare la Pasqua 2010, l’Ufficio Filatelico ha scelto un particolare di un sarcofago della metà del IV secolo custodito presso il Museo Pio Cristiano all’interno dei Musei Vaticani; si tratta del simbolo più antico della Pasqua che gli iconografi chiamano appunto «anàstasis» (in greco, risurrezione) Questo simbolo rappresenta per la prima volta la Croce di Cristo, unita al monogramma del suo nome («PX», in greco CR, iniziali di Cristo) coronato di gloria e affiancato dalle colombe, simbolo dei fedeli, mentre ai piedi della Croce vi sono i soldati che, secondo Matteo, tremarono tramortiti all’annuncio della Risurrezione. È come un vessillo trionfale, in cui i primi Cristiani sintetizzarono il Mistero della pasqua e della Risurrezione di Gesù, centro della nostra Fede. Il francobollo è stato realizzato con tecnica di incisione calcografica, che lo rende particolarmente pregiato.

9 marzo:
Raffigura la Basilica della Madonna dei Miracoli di Motta di Livenza.
Completano il francobollo le leggende “BASILICA DELLA MADONNA DEI MIRACOLI” e “MOTTA DI LIVENZA”, la scritta “ITALIA” e il valore “€ 0,60”

dalla Rep di San Marino il 17 marzo prossimo:

sempre da san marino sempre il 17 marzo...

19 marzo

Dalla 24 HP alla nuova Giulietta, cent'anni di Alfa Romeo
Torna il Made in Italy d'eccellenza sui francobolli italiani. Questa volta l'occasione è data dal Centenario della fondazione della Alfa Romeo, la storica fabbrica automobilistica contraddistinta dal "biscione" e dalla croce rossa su sfondo bianco, simbolo di Milano.
FONTE PHILWEB.it a cura di Francesco di Carlo

Due i francobolli da 0,60€ in uscita il 20 marzo (nell'ambito di Milanofil) raffiguranti la prima e l'ultima delle autovetture Alfa (la mitica HP 24 e la nuovissima Giulietta) uniti da una appendice centrale con i loghi della casa di Arese e dell'evento Centenario.
di Francesco De Carlo

Il biscione, simbolo ripreso dallo stemma nobiliare della famiglia Visconti, è certamente uno dei marchi italiani più conosciuti al mondo, quello cioè dell'Alfa Romeo. Insieme alla croce rossa in campo bianco, simbolo della città di Milano, costituisce lo scudetto circolare di una delle fabbriche di automobili più antiche d'Italia e il simbolo stesso di una filosofia di guida (e di vita) che ha fatto nascere "alfisti" in tutte le parti del mondo.

Creata nel giugno 1910, l'Alfa (acrononimo di Anonima Lombarda Fabbrica Automobili) ha origini francesi: fu infatti nel 1906 che l'imprenditore Alexandre Darracq iniziò la produzione di automobili prima nello stabilimento di Napoli e poi, per ridurre la distanza dai confini francesi, in quello milanese del Portello. Nel 1915 l'ingegnere napoletano Nicola Romeo entra nella società che, pochi anni dopo (era il 1918), assume il nome di Alfa Romeo Milano, producendo sia automezzi per lo sforzo bellico della nazione durante la I guerra mondiale, sia autoveicoli civili. La prima vettura Alfa nasce nel 1910: si tratta dello storico modello 24 HP, progetato da Giuseppe Merosi e dal quale viene derivata la vettura sportiva che debutta l'anno successivo nell'ambito della Targa Florio.

E proprio la mitica 24 HP, insieme alla nuova Giulietta, modernissima creatura che riprende i concetti estetici dell'omonima vettura degli anni '50, a comparire sui due francobolli da 0,60€ inseriti nella tematica Made in Italy, in uscita il 20 marzo per celebrare il Centenario della nascita della casa di Arese (ceduta al gruppo Fiat nel 1986).

I due valori, entrambi con nominale da 0,60€, non mancheranno di costituire una curiosa quanto gradita novità nell'ambito della produzione filatelica nostrana: sono, infatti, uniti tra di loro attraverso una appendice centrale nella quale sono presenti sia il logo del Centenario sia lo scudetto Alfa Romeo. Lo stesso foglio, progettato per contenere quattro terne di questi dentelli - ovvero quattro francobolli per ciascun tipo più quattro appendici, per un valore complessivo di 4,80€ - avrà senz'altro i suoi estimatori, arricchito com'è sui bordi con i loghi alternati del biscione, del Centenario e di Milanofil 2010, la manifestazione filatelica in programma nel capoluogo lombardo dal 19 al 21 marzo.

Caratteristiche tecniche

Emissione, per il giorno 20 marzo 2010, di due francobolli appartenenti alla serie ordinaria tematica “Made in Italy” dedicati all'Alfa Romeo, nel centenario della fondazione, nel valore di € 0,60 per ciascun soggetto.
I francobolli sono stampati dall'Officina Carte Valori dell'Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.A., in rotocalcografia, su carta fluorescente, non filigranata; formato carta e stampa dei francobolli e dell'appendice: mm 40 x 30; dentellatura: 13 x 13¼; colori: cinque; tiratura: due milioni di esemplari per ciascun francobollo con annesse due milioni di appendici; foglio: formato cm 15 x 15 contiene quattro esemplari per ciascun francobollo e quattro appendici, disposti su quattro file da tre; sulla cimosa, lungo i lati sinistro, superiore e destro, in corrispondenza dei francobolli e delle appendici, sono riprodotti alternati lo stemma dell'Alfa Romeo con il logo del centenario e il logo di Milanofil. Sul lato inferiore è riportata la scritta “IL FOGLIO DI 8 FRANCOBOLLI VALE € 4,80”.
Le vignette riproducono, in un ideale viaggio tra passato e futuro, rispettivamente la prima autovettura realizzata dall'Alfa Romeo “24 HP 1910” e il nuovo modello Giulietta che si ispira all'auto prodotta negli anni Cinquanta; in entrambe le vignette è riprodotto il logo del centenario dell'Alfa Romeo. L'appendice, posta tra i due francobolli, riproduce lo stemma dell'Alfa Romeo, il logo del centenario e i due modelli di auto che s'intravedono sullo sfondo.
Completano ciascun francobollo le leggende “MADE IN ITALY” e “ALFA ROMEO”, la scritta “ITALIA” e il valore “€ 0,60”.
Bozzettista: Angelo Merenda.
A commento dell'emissione verrà posto in vendita il bollettino illustrativo con articolo firma di Maurizio Spagnulo, Alfa Romeo Marketing Communication Director.
Gli Sportelli Filatelici degli Uffici Postali di Milano Isola e di Torino Centro utilizzeranno, il giorno di emissione, il rispettivo annullo speciale.
I francobolli e i prodotti filatelici saranno posti in vendita presso gli Uffici Postali, gli Sportelli Filatelici del territorio nazionale, i Negozi “Spazio Filatelia” di Roma, Milano, Venezia, Napoli, Trieste

e continua... il 22 marzo:

0,60 € • Sepoltura del Cristo e tre angeli che reggono il sudario, dipinto di Gerolamo della Rovere • policromo • Dent.13¼×13 b • Stampa: rotocalco • Stampato da: I.P.Z.S. Roma • Fogli da: 50 • Dim.: 30 × 40 (mm) • Tir.4.000.000

rieccomi qui...

dopo il francobollo italiano vi inserisco :

5 maggio:

grazie sott ....continuo...

6 maggio:
raffigura un tratto della Ferrovia retica con il caratteristico ‘Trenino rosso’, che collega Tirano a Thusis passando per St. Moritz e attraversando le Alpi svizzere con numerosi trafori e gallerie, ponti e viadotti.
Completano il francobollo le leggende “FERROVIA RETICA DELL’ALBULA E DEL BERNINA” e “PATRIMONIO MONDIALE”, la scritta “ITALIA” e il valore “0,65”