Paperando

Solamente rose

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Asteria*
view post Posted on 19/1/2009, 18:29




CITAZIONE (Sottomarina @ 19/1/2009, 00:31)
:woot: sono stupende!! :42m5b8n.gif: :022.gif: complimenti!! hai mai provato ad elaborarle per fare grafica? verrebbero fuori dei lavori fantastici

grazie asteria :wub:

Si credo che ci provero', da quando passo di qui mi sento molto ispirata....il merito e' tutto vostro!!! :wub:


Sono tutte fantastiche le immagini di questa discussione!!!

Bellissima la tua elaborazione Inca!!! :022.gif:
 
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view post Posted on 1/2/2009, 14:29
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La felicità è come una farfalla:dura il tempo di un battito d'ali

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Chi ha mai guardato il Catinaccio all'ora del tramonto, si sarà indubbiamente chiesto come mai questa montagna si colori come un giardino di ineguagliabile bellezza.

Ai tempi in cui nelle Dolomiti vivevano ancora giganti e nani, il Catinaccio (chiamato anche "Giardino delle rose") era il regno di Re Laurino, sovrano di un popolo di nani. All'interno della montagna, il Re aveva nascosto un tesoro di valore inestimabile di cui faceva parte anche una cappa che lo rendeva invisibile.

Davanti al suo castello incastonato nella roccia prosperava un bellissimo roseto recintato con fili d'oro. Guai a colui che osava entrare nel giardino o cogliere una delle magnifiche rose!

Accadde che il Re Laurino si innamorasse sperdutamente della bellissima principessa Simile. Mediante l'aiuto della sua cappa riuscì a rapire la principessa e a portarla nel suo regno colmandola di tesori inestimabili. Però i giorni di Simile rimasero tristi e pieni di nostalgia.

Hartwig, il promesso sposo della principessa, chiese aiuto a Teodorico di Berna, il re dei Goti. Teodorico ed i suoi guerrieri salirono sul Catinaccio, tagliarono il filo che circondava il giardino e mozzarono le rose. Re Laurino, tremante dall'ira in sella ad un cavallo bianco, accorse per rivendicare mano e piede degli scellerati. Indossando la sua cappa si rese invisibile e si avvantaggiò, ma Re Teodorico riuscì a strappargli la cappa, lo imprigionò e liberò Simile.

Irritato per il destino avverso, Laurino si voltò verso il "Giardino delle Rose" e lo trasformò in pietra lanciandogli una maledizione: né di giorno né di notte alcun occhio umano avrebbe potuto più ammirarlo. Laurino però si era dimenticato del tramonto.

E così da allora accade che i monti pallidi all'ora del tramonto si infiammano tingendosi di un magnifico rosa.

dal web













 
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pieraim
view post Posted on 1/2/2009, 21:55




Che bellissima storia :wub:
 
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view post Posted on 3/3/2009, 13:53
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La felicità è come una farfalla:dura il tempo di un battito d'ali

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:woot: che meraviglia asteria!! grazieeeee :wub: :wub:
sono rimasta incantata!
 
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pieraim
view post Posted on 3/3/2009, 15:11




Che video bellissimi!!!! :rolleyes: Sembra una magia :wub:
Grazie Asteria :025.gif:
 
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Asteria*
view post Posted on 3/3/2009, 16:05




La natura e' magia!
A volte si cerca la bellezza in chissa' quali cose e poi ce l'abbiamo davanti agli occhi ogni giorno,
e' meraviglioso riuscire a fermare la nostra corsa
e per un attimo tuffarsi in questo mondo magico che da sempre ci appartiene!

In questa discussione sono raccolte delle immagini bellissime...anch'io adoro le rose! :) :newyear.gif:
 
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view post Posted on 12/3/2009, 10:07
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La felicità è come una farfalla:dura il tempo di un battito d'ali

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...e la volpe disse al piccolo principe: "Va' a rivedere le rose.
Capirai che la tua e' unica al mondo.
Quando ritornerai a dirmi addio, ti regalero' un segreto".

Il piccolo principe se ne ando' a rivedere le rose.

PP: "Voi non siete per niente simili alla mia rosa, voi non siete ancora niente", disse.
"Nessuno vi ha addomesticato, e voi non avete addomesticato nessuno.
Voi siete come era la mia volpe. Non era che una volpe uguale a centomila altre.
Ma ne ho fatto il mio amico ed ora e' per me unica al mondo".

N: E le rose erano a disagio.

PP: "Voi siete belle, ma siete vuote", disse ancora.
"Non si puo' morire per voi.
Certamente, un qualsiasi passante crederebbe che la mia rosa vi rassomigli,
ma lei, lei sola, e' piu' importante di tutte voi, perche' e' lei che ho innaffiata
.
Perche' e' lei che ho messa sotto la campana di vetro.
Perche' e' lei che ho riparata col paravento.
Perche' su di lei ho uccisi i bruchi (salvo i due o tre per le farfalle).
Perche' e' lei che ho ascoltato lamentarsi o vantarsi, o anche qualche volta tacere.
Perche' e' la mia rosa".

 
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loryb
view post Posted on 12/3/2009, 19:22




bellissime le rose e molto belli questi racconti, :42m5b8n.gif: bravee :wub:
 
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pieraim
view post Posted on 12/3/2009, 21:19




Copio qui una breve riflessione di Sir Arthur Conan Doyle, il creatore di Sherlock Holmes, a proposito delle rose:
“Mi sembra che la nostra maggiore certezza della bontà della provvidenza si trovi nei fiori. Tutte le altre cose, i nostri desideri, il cibo, sono davvero necessarie per la nostra esistenza primaria. Ma la rosa è un extra. Il suo profumo e il suo colore sono un abbellimento della vita, non una sua condizione. E’ solo la bontà a offrire extra, e perciò io ripeto che noi abbiamo tanto da aspettarci dai fiori”.

[IMG][/IMG]
 
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view post Posted on 13/3/2009, 09:07
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La felicità è come una farfalla:dura il tempo di un battito d'ali

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:) bellissima riflessione : E’ solo la bontà a offrire extra, e perciò io ripeto che noi abbiamo tanto da aspettarci dai fiori”.

 
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view post Posted on 14/3/2009, 20:38
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La felicità è come una farfalla:dura il tempo di un battito d'ali

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In quel momento apparve la volpe.
"Buon giorno", disse la volpe.
"Buon giorno", rispose gentilmente il piccolo principe, voltandosi: ma non vide nessuno.
"Sono qui", disse la voce, "sotto al melo…."
"Chi sei?" domandò il piccolo principe, " sei molto carino…"
"Sono la volpe", disse la volpe.
" Vieni a giocare con me", disse la volpe, "non sono addomesticata".
"Ah! scusa ", fece il piccolo principe.
Ma dopo un momento di riflessione soggiunse:
" Che cosa vuol dire addomesticare?"
" Non sei di queste parti, tu", disse la volpe" che cosa cerchi?"
" Cerco gli uomini", disse il piccolo principe.
" Che cosa vuol dire addomesticare?"
" Gli uomini" disse la volpe" hanno dei fucili e cacciano. E' molto noioso!
Allevano anche delle galline. E' il loro solo interesse. Tu cerchi le galline?"
"No", disse il piccolo principe. " Cerco degli amici. Che cosa vuol dire addomesticare?"
" E' una cosa da molto dimenticata. Vuol dire creare dei legami…"
" Creare dei legami?"
" Certo", disse la volpe. " Tu, fino ad ora per me, non sei che un ragazzino uguale a centomila ragazzini. E non ho bisogno di te. E neppure tu hai bisogno di me. Io non sono per te che una volpe uguale a centomila volpi. Ma.se tu mi addomestichi, noi avremo bisogno uno dell'altro. Tu sarai per me unico al mondo, e io sarò per te unica al mondo."
" Comincio a capire", disse il piccolo principe. " C'è un fiore…. Credo che mi abbia addomesticato…"
"E' possibile", disse la volpe "capita di tutto sulla terra…"
"Oh! Non è sulla terra", disse il piccolo principe.
La volpe sembrò perplessa:
" Su un altro pianeta?"
" Sì"
" Ci sono dei cacciatori su questo pianeta?"
" No"
" Questo mi interessa! E delle galline?"
" No"
" Non c'è niente di perfetto", sospirò la volpe.
Ma la volpe ritornò alla sua idea:
" La mia vita è monotona. Io do la caccia alle galline, e gli uomini danno la caccia a me .Tutte le galline si assomigliano, e tutti gli uomini si assomigliano. E io mi annoio per ciò. Ma se tu mi addomestichi la mia vita,
sarà come illuminata. Conoscerò il rumore di passi che sarà diverso da tutti gli altri. Gli altri passi mi faranno nascondere sotto terra. Il tuo, mi farà uscire dalla tana, come una musica. E poi, guarda! Vedi, laggiù in
fondo, dei campi di grano? Io non mangio il pane e il grano, per me è inutile. I campi di grano non mi ricordano nulla. E questo è triste! Ma tu hai dei capelli color d'oro. Allora sarà meraviglioso quando mi avrai
addomesticato. Il grano, che è dorato, mi farà pensare a te. E amerò il rumore del vento nel grano…"
La volpe tacque e guardò a lungo il piccolo principe:
" Per favore …..addomesticami", disse.
" Volentieri", rispose il piccolo principe, " ma non ho molto tempo, però.
Ho da scoprire degli amici e da conoscere molte cose".
" Non si conoscono che le cose che si addomesticano", disse la volpe." gli uomini non hanno più tempo per conoscere nulla. Comprano dai mercanti le cose già fatte. Ma siccome non esistono mercanti di amici, gli uomini non hanno più amici. Se tu vuoi un amico addomesticami!"
" Che bisogna fare?" domandò il piccolo principe.
" Bisogna essere molto pazienti", rispose la volpe.
" In principio tu ti sederai un po' lontano da me, così, nell'erba. Io ti guarderò con la coda dell'occhio e tu non dirai nulla. Le parole sono una fonte di malintesi.
Ma ogni giorno tu potrai sederti un po' più vicino…."
Il piccolo principe ritornò l'indomani.
" Sarebbe stato meglio ritornare alla stessa ora", disse la volpe.
" Se tu vieni, per esempio, tutti i pomeriggi, alle quattro, dalle tre io comincerò ad essere felice. Col passare dell'ora aumenterà la mia felicità.
Quando saranno le quattro, incomincerò ad agitarmi e ad inquietarmi; scoprirò il prezzo della felicità! Ma se tu vieni non si sa quando, io non saprò mai a che ora prepararmi il cuore… Ci vogliono i riti".
" Che cos'è un rito?" disse il piccolo principe.
" Anche questa è una cosa da tempo dimenticata", disse la volpe.
" E' quello che fa un giorno diverso dagli altri giorni, un'ora dalle altre ore. C'è un rito, per esempio, presso i miei cacciatori. Il giovedì ballano con le ragazze del villaggio. Allora il giovedì è un giorno meraviglioso! Io
mi spingo sino alla vigna. Se i cacciatori ballassero in un giorno qualsiasi i giorni si assomiglierebbero tutti, e non avrei mai vacanza".
Così il piccolo principe addomesticò la volpe.
E quando l'ora della partenza fu vicina:
"Ah!" disse la volpe, "…Piangerò".

" La colpa è tua", disse il piccolo principe, "Io, non ti volevo far del male, ma tu hai voluto che ti addomesticassi…"
" E' vero", disse la volpe.
" Ma piangerai!" disse il piccolo principe.
" E' certo", disse la volpe.
" Ma allora che ci guadagni?"
" Ci guadagno", disse la volpe, " il colore del grano".

soggiunse:
" Va a rivedere le rose. Capirai che la tua è unica al mondo".
"Quando ritornerai a dirmi addio ti regalerò un segreto".
Il piccolo principe se ne andò a rivedere le rose.
"Voi non siete per niente simili alla mia rosa, voi non siete ancora niente" , disse.
" Nessuno vi ha addomesticato e voi non avete addomesticato nessuno. Voi siete come era la mia volpe. Non era che una volpe uguale a centomila altre.
Ma ne ho fatto il mio amico e ne ho fatto per me unica al mondo".
E le rose erano a disagio.
" Voi siete belle, ma siete vuote", disse ancora. " Non si può morire per voi. Certamente, un qualsiasi passante crederebbe che la mia rosa vi rassomigli, ma lei, lei sola, è più importante di tutte voi, perché è lei
che ho innaffiata. Perché è lei che ho messa sotto la campana di vetro, Perché è lei che ho riparato col paravento. Perché su di lei ho ucciso i bruchi (salvo due o tre per le farfalle). Perché è lei che ho ascoltato
lamentarsi o vantarsi, o anche qualche volta tacere. Perché è la mia rosa" E ritornò dalla volpe.
" Addio", disse.
"Addio", disse la volpe. "Ecco il mio segreto. E' molto semplice: non si vede bene che col cuore. L'essenziale è invisibile agli occhi".
" L'essenziale è invisibile agli occhi", ripeté il piccolo principe, per ricordarselo.
" E' il tempo che tu hai perduto per la tua rosa che ha fatto la tua rosa così importante".
"E' il tempo che ho perduto per la mia rosa…" sussurrò il piccolo principe per ricordarselo.
" Gli uomini hanno dimenticato questa verità. Ma tu non la devi dimenticare.
Tu diventi responsabile per sempre di quello che hai addomesticato. Tu sei responsabile della tua rosa…"

" Io sono responsabile della mia rosa…." Ripetè il piccolo principe per ricordarselo.


Da "IL PICCOLO PRINCIPE" di Antoine de Saint-Exupery
 
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view post Posted on 19/3/2009, 22:09
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La felicità è come una farfalla:dura il tempo di un battito d'ali

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La rosa e' il simbolo per eccellenza della grazia e della bellezza.
Ispiro' i poeti di tutto il mondo che, nel corso dei secoli, la definirono"regina
dei fiori", "figlia del cielo" e
"gloria della primavera".



 
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Supermamma
view post Posted on 19/3/2009, 22:14




Sempre più bello questo post... :025.gif:
 
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loryb
view post Posted on 20/3/2009, 11:31




si veramente molto bello :wub: grazie Sott
 
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59 replies since 2/11/2005, 09:22   2713 views
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