Paperando

Tra Palloncini e Dirigibili

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icon9  view post Posted on 9/2/2006, 14:55
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La felicità è come una farfalla:dura il tempo di un battito d'ali

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Tra Palloncini e Dirigibili

user posted imageI palloncini? Potrebbero diventare soo un ricordo d'infanzia perchè in futuro rischiamo di non avere nulla con cui riempirli. L'elio il gas leggerissimo che fa salire i palloni verso l'alto, sta finendo. Dovremo dire addio a palloncini, dirigibili, bombole per immersioni? Il problema è che l'elio è abbondantissimo nell'universo (nelle stelle, si forma dalla fusione di due atomi di idrogeno), ma sulla Terra è una risorsa limitata e non rinnovabile

Deve essere estratto da speciali giacimenti, cioè depositi di gas naturale ricchi di elio: oggi vengono sfruttati a pieno ritmo, perché quello che conosciamo come il gas dei palloncini" è sempre più usato nell'industria, nei laboratori, negli ospedali. E quindi le stime prevedono che i depositi usati oggi si esauriranno m meno di 50 anni. Come mai? «E' vero che l'elio è abbondante nell'universo» spiega Dario Tedesco, docente di geochimica e vulcanologia alla Il Università di Napoli. «Ma quasi tutto l'elio disponibile sulla Terra ha un'altra origine. Si forma da rocce radioattive nel sottosuolo: è un prodotto del decadimento di uranio e torio». Essendo un gas molto leggero risale da piccole fratture nella roccia, si libera nell'atinosfera, sale in alto fino a "fuggire" nello spazio. «Si può però accumulare in giacimenti di gas naturale, senza riuscire a salire in superficie: si sono creati cosi, nel corso di milioni di anni, depositi ricchi di elio» dice Tedesco. Ma uno studio del National Research Council degli Usa avverte che queste riserve finiranno nel 2035. Se la richiesta aumentasse del 5% all'anno, le scorte potrebbero terminare nel 2012.

L'elio non si trova facilmente, ma ne abbiamo sempre più bisogno. In gioco, c'è molto più dei palloncini. Ha molte altre applicazioni, che sfruttano le sue proprietà. E l'elemento che resta liquido alla temperatura più bassa: arriva a 269 gradi sotto zero. «Viene quindi usato per raffreddare i magneti superconduttori, che per funzionare devono restare a una temperatura estremamente bassa» spieg Marco Gaviraghi, della Siad, società che produce e distribuisce gas. Negli ospedali, i magneti superconduttori sono usati per la risonanza magnetica, una tecnica che visualizza gli organi interni dei corpo.

Allo stesso modo, i laboratori hanno bisogno di elio. Sono raffreddati così. per esempio, i magnetì superconduttori degli accelleratori di particelle. 0 le apparecchiature che testano i materiali in condizioni di freddo estremo. Serve anche per andare nello spazio: si usa per pressurizzare i serbatoi dei razzi, visto che resta gassoso alla temperatura bassa a cui si mantiene l'idrogeno liquìdo usato come carburante. Non solo. L'elio è un gas inerte, cioè non reagisce con altri elementi. Non è am abile. Ha una elevata capacità di condurre calore. Queste proprietà lo rendono adatto per l'industria e la produzione, anche di fibre ottiche per esempio.

Meglio il recupero? Quando l'elio è usato allo stato liquido si consuma passando allo stato gassoso, disperdendosi attraverso valvole. «Si possono installare apparecchiature che lo recuperano, lo ricomprimono e lo riportano allo stato liquido» dice Ballerini. Questi sistemi sono molto costosi e ancora pohi li usano. In ogni caso l'obiettivo è recuperare vista la diminuzione delle risorse, così forse avremo palloncini al "100% elio riciclato".
 
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