Roma - La Panini, leader mondiale nel settore delle figurine da collezione, racconta se stessa. In occasione del cinquantesimo anniversario della sua nascita, l'azienda modenese ha infatti promosso, insieme con la provincia di Roma, la mostra "Panini 1961-2011. Una storia italiana", che si terra' fino al 23 ottobre a Roma, nelle sale di Palazzo Incontro. L'esposizione, presentata oggi dai vertici del gruppo e dal presidente della provincia di Roma, Nicola Zingaretti, ripercorre la nascita, l'evoluzione e il successo della Panini consentendo al pubblico di scoprire anche alcuni degli aspetti meno noti di una vicenda familiare, imprenditoriale e culturale estremamente ricca e variegata. Una mostra che ricorda anche come il marchio Panini non sia in realta' legato solo agli album dei calciatori. Infatti, l'azienda produce da tempo figurine di ogni tipo, su fiction televisive come Sandokan o su cartoni animati come Heidi. E poi, anche sulle grandi manifestazioni sportive internazionali, dalle Olimpiadi del 1972 ai mondiali di calcio del 2010, senza dimenticare le saghe hollywoodiane come Guerre Stellari e le figurine didattiche. Antonio Allegra, direttore per il mercato italiano del gruppo, ceduto dalla famiglia Panini ormai piu' di vent'anni fa, ha sottolineato che l'esposizione "vuole ricordare i fondatori, la loro idea geniale dalla quale e' nata una multinazionale ma anche tutte le collezioni al di fuori del calcio, perche' la Panini non e' solo calcio".
Per Zingaretti, "guardando la storia della Panini si riscopre un po' la storia d'Italia degli ultimi cinquant'anni. Ma si tratta anche di una storia sulla forza dell'imprenditoria italiana perche' la Panini e' una famiglia che da un'edicola di Modena, grazie a un'idea, ha costruito un modo di produrre divertimento". E quindi, ha proseguito Zingaretti, "e' una bella storia italiana perche' l'Italia e' fatta anche di tante famiglie che con la creativita', l'ingegno e il sudore hanno fatto un grandissimo paese".
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