L'ORSO
CARTA DI IDENTITA’
L’orso è un animale imponente e massiccio,dotato di una folta pelliccia bruna, a volte con riflessi nerastri in contrasto con zone più chiare. I piccoli hanno generalmente un collare di peli biancastri che scompare verso il secondo anno d’età.
L’orso è un plantigrado cioè un animale che si muove appoggiando l’intera pianta della zampa, dotata di ampi cuscinetti digitali e di robusti unghioni non retrattili.
La sua vista è mediocre, mentre l’olfatto e l’udito sono molto sviluppati
Dimensioni: lunghezza da 130 a 250 cm, altezza al garrese da 75 a 120 cm
Peso: da 50 a 150 kg per le femmine; da 70 a 300 per i maschi. I piccoli alla nascita pesano 200-300 grammi.
Lunghezza della vita: In natura l’orso può vivere fino a circa 20-25 anni (max 30). In cattività può vivere più a lungo, tanto che in rari casi può superare i 50 anni.
Nonostante appartenga all’ordine dei Carnivori i vegetali costituiscono in Trentino più del 60% degli alimenti consumati. La parte restante della dieta è costituita da insetti (principalmente formiche e api) e da resti di animali trovati morti e solo molto raramente predati
Sulle Alpi l’orso predilige vaste foreste ricche di sottobosco, in cui trova la necessaria tranquillità e gli alimenti di cui si ciba. In Trentino utilizza di preferenza la fascia di altitudine compresa tra i 700 ed i 1800 metri, ma può stanziare anche a quote più basse o transitare a quote molto elevate.
L'orso è un animale la cui presenza può entrare in conflitto con l'uomo e le sue attività economiche, soprattutto nelle regioni densamente popolate e dove gli ambienti scelti da questo animale vanno a sovrapporsi con le aree utilizzate per l'allevamento, l'agricoltura e l'apicoltura poiché, essendo un opportunista a livello alimentare, trova comodo utilizzare queste risorse alternative di cibo. L'orso bruno non è da considerarsi un animale aggressivo e pericoloso, poiché ha solitamente un comportamento schivo e tende ad evitare il più possibile gli incontri con l'uomo. Tuttavia può capitare che alcuni esemplari di orso prendano confidenza con l'uomo e le sue attività antropiche diventando "confidenti" ma tuttavia non sono da considerarsi pericolosi in quanto generalmente non sviluppano comportamenti aggressivi. I casi di aggressione accertati sono sempre descritti come situazioni limite, spesso causati dall'uomo con l'avvicinamento ad animali feriti o intrappolati, a femmine accompagnate da piccoli, oppure disturbando orsi presso i siti di svernamento o di alimentazione, ovverocircostanze in cui l'orso vede nell'uomo un pericolo o un competitore all'accesso ad una fonte di cibo. Generalmente il comportamento scelto in caso di incontro accidentale con l'uomo è la fuga.
COME AVRETE CAPITO SONO LIONELLA, E HO DIMENTICATO DI LOGARMI
X FORTUNA CHE TRA POCHI GIORNI AVRO' UN PC TUTTO X ME