lo sapevate.............perchè si dice parlare a vanvera? La locuzione
"a vanvera" è in uso almeno dal 1565 nel senso di "
a casaccio,
senza fondamento,
senza senso".
E' attestata nell'uso familiare del parlare toscano, in specie fiorentino.
Incerta è la sua etimologia, che è però tutta all'interno di modi di dire toscani: "
a bambera", "
a fanfera".
L'espressione compare per la prima volta nel
1565 in un testo dello storico fiorentino Benedetto Varchi e significa dire cose senza senso o senza fondamento.
Sulla sua provenienza si sono fatte molte ipotesi.
Alcuni studiosi, ad esempio, fanno notare che la radice di vanvera assomigli a quella di vano.
Altri ritengono che la parola derivi dal "
gioco della bambàra", una locuzione, forse di origine spagnola, con la quale s'intendeva
una perdita di tempo.
Origini contrastanti. E se a rinforzare questa tesi c'è il fatto che in certe zone della Toscana si dica proprio "parlare a bambera", alcune contraddizioni cronologiche e altri piccoli indizi sembrerebbero smentirla seccamente.
Per questa ragione, oggi gli etimologisti sono più propensi a credere che
vanvera sia una variante di fanfera, una parola di origine onomatopeica che vuol dire "
cosa da nulla":
fanf-fanf, infatti, riproduce il suono di chi parla
farfugliando e, appunto, senza dire niente di sensato.fonti:
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