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Lo Champagne o Spumante metodo Classico - terza ed ultima puntata

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Acinoblu
view post Posted on 6/11/2008, 17:55




Proseguiamo con l'ultima parte di questo viaggio nel mondo delle BOLLICINE (segue i 2 posts precedenti)

11) Aggiunta del “ liqueur de expedition"
Al termine della fermentazione in bottiglia, lo spumante ha pochissimo zucchero, ma quasi sempre è addizionato dello sciroppo di dosaggio o liqueur d'expedition la cui composizione è tenuta segreta da ogni produttore.
Questa è una miscela di sciroppo di zucchero, vino più o meno invecchiato, a volte passato in barrique, a volte qualche goccia di distillato o acquavite, o altra soluzione alcolica oppure, utilizzando il contenuto di altre bottiglie la ricolmatura viene fatta con lo stesso spumante ed in questo caso lo spumante sarà definito pas dosé. In base al residuo zuccherino gli spumanti vengono classificati:

- Pas Dosé se residuo zuccherino minore di 1 grammo per litro
- Brut Nature se residuo zuccherino minore di 3 grammi per litro
- Extra Brut se residuo zuccherino minore di 6 grammi per litro
- Brut se residuo zuccherino minore di 12 grammi per litro
- Extra Dry se residuo zuccherino compreso tra i 12 e i 20 grammi per litro
- Dry o Secco se residuo zuccherino compreso tra i 18 e i 35 grammi per litro
- Demy Sec se residuo zuccherino compreso tra i 33 e i 45 grammi per litro
- Doux o Dolce se residuo zuccherino maggiore di 50 grammi per litro

12) Applicazione sulle bottiglie del tappo definitivo
Dopo l'aggiunta della liqueur d'expedition segue la tappatura finale in ambiente privo di aria con tappi in sughero tradizionale e gabbie in filo metallico.
Il ciclo è così terminato, ma il prodotto non è subito messo in commercio. Le bottiglie finiscono nuovamente in cantina ancora per un breve periodo di affinamento prima di essere lavate, incapsulate con la stagnola ed etichettate.

13) Conservazione
Col Metodo Classico avremo così spumanti indimenticabili per la brillantezza del colore, la finezza e il numero elevato di bollicine, per le fragranze di fiori, di lieviti e di crosta di pane , per l'eleganza, la piacevolezza e i sentori inconfondibili.
Una volta sboccati dovrebbero però essere consumati entro un 2/3 anni, perchè i Metodo Classico non sono fatti per invecchiare ulteriormente dopo la sboccatura.
Fintanto che le bottiglie con il vino sono conservate in cantina dal Produttore, ancora con il tappo provvisorio e in affinamento sui lieviti , possono rimanere a riposo anche per decenni se la fermentazione è ancora attiva o ulteriormente indotta con aggiunta di altri lieviti. Ovviamente non tutti gli Champagne/Spumanti dispongono di qualità tali da consentire una così lunga conservazione. Così possiamo spiegare l’esistenza e la bevibilità di Gran Cru e nostre selezioni speciali di Metodo Classico risalenti a vendemmie ultratrentennali (Lo Champagne Krug o il nostro Franciacorta “Bellavista" ne sono un esempio).
I nostri migliori Spumanti Metodo Classico o Champenoise sono quelli nati nella zona del Franciacorta e nel Trentino dove esistono tradizioni decennali e le zone sono particolarmente vocate per la vinificazione dei vitigni (leggi prima puntata) adatti e la nascita delle bollicine.

14) Cenni storici sulla nascita dello Spumante
Se parliamo di spumante possiamo senz’altro affermare che le sue origini risalgono a diversi secoli prima della nascita di Cristo, già Omero nell’Iliade (XVIII° Libro) parlava di “dolcissimo spumante”, in ogni caso l’invenzione del vino spumante può essere attribuita ai Romani anche se il famoso Frate Dom Pierre Pérignon ha il merito di aver creato le basi della moderna spumantizzazione nelle diverse fasi che abbiamo descritto in precedenza. All’epoca dei Romani la tecnica di preparazione dello spumante prevedeva infatti inizialmente un appassimento dell’uva in pianta o sui tegoli per alcuni giorni. Si procedeva poi con la torchiatura delle uve ancora calde, riponendo il mosto dolce ottenuto in anfore nuove immediatamente immerse in contenitori di acqua fredda. Era una specie di passito spumantizzato. Le anfore erano infilate in corridoi interrati di terra cotta (caniculo), in cui scorreva acqua fredda che serviva ad abbassare la temperatura e bloccare la fermentazione o acqua più tiepida o calda per riattivarla. Il famoso (a quei tempi!) aigleucos (vino spumantizzato citato da Virgilio) si produceva non solo a Roma, ma anche in Grecia e nella Provincia Narbonese (l’attuale regione francese del Languedoc-Roussilon al confine con la Spagna, sul Mediterraneo). Pare che dalla caduta dell’impero romano fino al XVII secolo non si conoscessero più i vini spumanti, fino a quando nel 1600 fu “reinventato” dai frati benedettini.
Le tracce della rinascita si trovano anche in alcuni quadri olandesi nei quali si vede appunto il bicchiere da champagne dell’epoca con un liquido spumante ed in particolare la testimonianza sta in un quadro di Rembrandt del 1650 esposto ora nella pinacoteca di Dresda. Questa tipologia di spumante che era dolce come ai tempi dei romani, durò ancora molto a lungo, praticamente fino alla fine del 1800, quando si trasformò in quel vino, secco, fresco ed elegante, che noi tutti oggi apprezziamo.
Spero di non avervi annoiato troppo :wacko: , ma forse valeva la pena approfondire la conoscenza di questo stupendo unico vino! :42m5b8n.gif:
UN SALUTONE dal vostro amico Sommelier
 
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pieraim
view post Posted on 7/11/2008, 15:25




Grazie Acinoblu :grazie: :grazie:
Ho letto tutto con vero piacere :rolleyes:
La storia dello champagne è davvero interessante.
Sai? Ho cercato in Google il quadro di Rembrandt dedicato allo spumante, ma purtroppo non sono riuscita a trovarlo. :unsure: ...va bè :arrossito: però ci ho provato. :007.gif:
 
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view post Posted on 13/11/2008, 10:58
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La felicità è come una farfalla:dura il tempo di un battito d'ali

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CITAZIONE
Spero di non avervi annoiato troppo :wacko:

mai!! non dirlo nemmeno!! leggerti è un vero piacere e per noi sei la fonte che ci da modo di imparare tantissime cose. Per esempio non sapevo che per la fermentazione si aggiungessero lieviti, pensavo si usasse solo lo zucchero. E non immaginavo che dietro una bottiglia di spumante ci fosse questo procedimento. Ho imparato molte cose e ora "sfoggerò" il mio sapere davanti ai maschietti della mia famiglia :P

Grazie di cuore Acinoblu :025.gif:
 
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2 replies since 6/11/2008, 17:55   336 views
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