Le vette degli abissi
Dal fondo del mare si innalzano centinaia di migliaia di monti sottomarini, ma quelli esplorati finora sono meno di 300
Dal fondo oceanico si innalzano centinaia di migliaia di rilievi sottomarini, o seamount, di origine prevalentemente vulcanica. Paragonabili per dimensioni alle montagne della terraferma, sono probabilmente più numerosi e rappresentano quindi una caratteristica fisica tra le più importanti del nostro pianeta.
In genere i seamount si formano quando un vulcano si innalza dal fondo marino senza raggiungere la superficie (se emerge diventa un’isola). Si stima che esistano circa 100.000 di questi rilievi dell’altezza di almeno 1.000 metri.
Ma se si includono anche quelli più modesti si potrebbe arrivare al totale di un milione: oasi di vita sottomarine pressoché sconosciute alla scienza, visto che i biologi marini ne hanno esplorate poche centinaia. È probabile che esistano mappe più dettagliate della superficie di Marte che non delle zone più remote del fondo marino.
Una foca comune fa capolino da una foresta di alghe kelp a Cortes Bank, un gruppo di picchi e plateau sottomarini al largo di San Diego, in California. La sommità di questo rilievo, a bassa profondità e ben illuminata, ospita una grande varietà di animali e piante.
Dall’abitacolo di DeepSee l’autore del servizio, Greg Stone, osserva un ROV, o veicolo telecomandato, che esplora Las Gemelas. Sfidando correnti, ambienti inospitali e problemi tecnici, un’équipe di dieci persone ha studiato questo seamount per una settimana all’inizio del 2012.
Uno squalo spinoso di Cook nuota tra le rocce vulcaniche di Las Gemelas. Questo predatore pelagico è piuttosto lento e predilige i monti sottomarini come terreno di caccia. Qui può approfittarre dell'abbondanza di pesci, crostacei e altre prede.
Un subacqueo esplora il pendio tempestato di coralli di un seamount a Raja Ampat, in Indonesia; al suo fianco un ROV, che permette l’esplorazione a maggiori profondità.
Una rete a strascico abbandonata sul seamount di El Bajo, nel Golfo di California in Messico, soffoca i coralli. La pesca indiscriminata ha danneggiato l’ecosistema un tempo fiorente di El Bajo e dei seamount di tutto il mondo.
Il fotografo Brian Skerry, il pilota Eli Temime e l'autore del servizio Gregory S. Stone (da sinistra a destra) cominciano la loro discesa verso il monte sottomarino di Las Gemelas a bordo di DeepSee; si trovano in una sfera di due metri di diametro che consente una vista a 360 gradi. Il sommergibile, in grado di scendere alla profondità di 500 metri, trasporta sia scienziati, sia turisti.
Fotografia di Luis Lamar
Coralli della famiglia delle acropore crescono fitti sul fianco di un seamount a Raja Ampat, in Indonesia, fornendo rifugio a granchi, gamberi e altri animali. Banchi di pesci di passaggio possono nutrirsi di questi invertebrati e del plancton trasportato verso l’alto dalle forti correnti.
Una foresta di alghe coralline e kelp nel Cortes Bank, in California. “Le comunità dei seamount sono oasi in acque altrimenti troppo profonde", dice Bruce Robison, scienziato al Monterey Bay Aquarium Research Institute in California.
Al crepuscolo, DeepSee ritorna in superficie e si avvicina alla sua nave di appoggio, la Argo, dopo una lunga giornata di esplorazione di Las Gemelas.
nationalgeographic.it/
che splendide immagini 
queste cose mi affascinano da sempre. 
Grazie Simone.