Paperando

I vini del Veneto

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icon1  view post Posted on 4/9/2006, 22:31
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La felicità è come una farfalla:dura il tempo di un battito d'ali

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I vini veneti

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prosecco conegliano



Una cultura antica
La storia del vino veneto ha radici profonde e nobili. Basti pensare ai mercanti della Serenissima che resero il "Vino de Venegia", come si diceva allora, giustamente famoso in mezzo mondo fin dal Medio Evo,
Da oriente ad occidente, dalla Persia alla Germania, si gustava ed apprezzava il vino proveniente da tutte le provincie del Veneto; ed ognuna di esse si distingueva per una produzione che aveva già spiccate caratteristiche di tipicità.

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cartizze


Una storia di qualità
Il vino veneto ha quindi una storia antica di prodotto di qualità, destinato, oltre ad allietare le tavole della Serenissima, anche all'esportazione. Questo rappresentava un punto d'orgoglio per i viticoltori, ma era anche stimolo a perfezionare, a migliorare continuamente la qualità della produzione.
L'apertura agli scambi e alle novità, caratteristica fondamentale dei mercanti veneziani, favorì infatti l'introduzione di nuovi vitigni.
La volontà di migliorare, spinse poi i viticoltori a continue sperimentazioni che proseguirono per generazioni. Si trovarono così per ogni terreno i vitigni ideali e si perfezionò l'arte di miscelare con cura e attenzione uve di grande qualità.

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recioto



Il Veneto è, secondo le stime delle ultime raccolte, la prima regione italiana per quantità di vino prodotto: produce il 20% del vino italiano e la sola provincia di Verona quanto l’intero Piemonte e più della Toscana. Un oceano di bianchi e di rossi che testimonia quanto la coltura della vite di quest’area sia stata impostata, per lungo tempo, a sfornare grandi masse di uve: uve ottenute da rese altissime. In questi ultimi anni, come avviene in altre regioni, la strategia produttiva è interessata a ridurre le rese e ad innalzare la qualità; ciò che ha portato alcuni vini veneti a diventare famosi nel mondo: diciannove sono i vini Doc.

Le uve tradizionali sono la Corvina veronese, la Rondinella, la Molinara, la Raboso. Una varietà molto usata è la Garganega a cui si affiancano spesso il Trebbiano di Soave, che è un vitigno locale, e quello toscano. Fra gli altri vitigni ci sono il Tocai, il Cortese, la Malvasia toscana, il Verduzzo (sia quello locale, il trevigiano, che quello friulano); percentuali di altre varietà sono utilizzate per la differenza. Si allevano, inoltre, vitigni d’importazione come lo Chardonnay, il Merlot, il Cabernet (Franc e Sauvignon), il Pinot e il Riesling. Il Merlot, molto diffuso nel Bordolese, è stato il primo vitigno francese a essere impiantato su vasta scala nel nostro Paese. Numerosi produttori si sono impegnati a sfruttare le sue grandi potenzialità, vinificandolo in purezza o insieme al suo partner di sempre, il Cabernet. Carducci, grande estimatore del vino veronese, ringraziava i vini di queste zone per i “fervidi entusiasmi al cuore” e le “nuove immagini alla fantasia” che gli regalavano. Ma non solo Verona, anche Padova è un’area molto rinomata: il territorio dei Colli Euganei costituisce una zona di particolare bellezza; qui si succedono colline vitate e ville raffinate e non è difficile intuire le potenzialità qualitative di questa terra.


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Chardonnay


In Veneto è presente, oltre a un gruppo di vini da monovitigno e a rari vini passiti, il meraviglioso spumante che ha conquistato una fetta importante del mercato degli spumanti italiani. I motivi di questo successo sono dovuti essenzialmente alle sue caratteristiche di piacevolezza: leggermente aromatico al profumo, qualche volta ammandorlato, mai completamente secco al gusto, è ottimo sia come aperitivo sia come spumante da tutto pasto. L’uva Prosecco è originaria della Venezia Giulia ma è molto diffusa nel Veneto in particolare nelle zone collinari della provincia di Treviso dove questo vitigno è molto vigoroso e produttivo. Il prosecco può essere un vino tranquillo ma le versioni più apprezzate sono quelle frizzanti e spumanti, dalle sfumature esotiche e avvolgenti. I rossi veneti di sapore vellutato e armonico sono destinati a piatti saporiti come la tradizionale “pastissada de caval”. I bianchi ben strutturati e di rilevante fruttuosità, si sposano benissimo con antipasti magri, pesce di lago e risotti.


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merlot


I vini rossi del Veneto sono prodotti soprattutto nei pressi di Bardolino e Valpolicella, tra Verona e il Lago di Garda, dalle uve locali Corvina e Rondinella, in una zona vinicola dallo splendido e assai vario paesaggio e vanno dal leggero e fruttato all’intenso e corposo. Questa splendida via del vino rosso, lunga 45 km, si può percorrere partendo da Verona in direzione di Lazize sulla riva orientale del Garda: un villaggio pittoresco per il piccolo porto, la chiesa medioevale e il Castello del XIV secolo; si prosegue verso Bardolino, sede del Consorzio di Tutela del celebre vino locale, quindi verso Affi, un piccolo paese circondato da vigne. Più avanti c’è Sant’Ambrogio di Valpolicella e San Pietro in Cariano. Procedendo s’incontra Gargagnago con la splendida tenuta agricola Alighieri che si sviluppa attorno a una villa del XIV secolo e Pedemonte con la tenuta agricola di Santa Sofia situata, anche questa, attorno a una bella villa, realizzata su progetto del Palladio. Il viaggio in macchina dura circa tre ore e fra una tappa e l’altra si può assaggiare, nelle numerose cantine, il vino locale. Il Veneto, tuttavia, produce più bianchi che rossi provenienti soprattutto dai vigneti della zona collinare attorno a Soave, non lontano da Verona, da uve Trebbiano Toscano e Garganega. Anche in questa zona si incontrano tante cantine ed enoteche per la degustazione dei prodotti vinicoli.


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cabernet



Valdobbiadene (Tv) e la zona di Cartizze sono importanti centri per la produzione del prosecco; ad est di Valdobbiadene la strada del vino bianco si prolunga per 34 km fino a Conegliano (Tv) e lungo il percorso ci si può fermare fra i meravigliosi vigneti per assaggiare o comprare direttamente dal produttore il vino locale. Anche Conegliano è famosa per la produzione del prosecco che si presenta in due versioni: secco o amabile e spumante o frizzante e si accompagna bene ai dessert di frutta, alla tipica soppressa con focaccia e ai frutti di mare; oggi nel Veneto se ne producono circa 26 milioni di bottiglie, per la maggior parte spumantizzate. La rinomata Scuola Enologica di Conegliano insegna a chi vuole intraprendere il mestiere di viticoltore l’arte di produrre quest’antichissima bevanda: da non dimenticare che quasi tutti i vini del Veneto vanno bevuti giovani!

I vini veneti fanno da base a molti famosi aperitivi prodotti in questa regione e conosciuti in tutto il mondo. Sono generalmente amarognoli e dal gusto aromatico, alcuni dai colori molto accesi, tutti comunque ottimi sia da soli che miscelati con vino bianco e soda. Il prosecco è ideale per un fresco e leggero aperitivo e fa da base al tradizionale Bellini, il delizioso aperitivo con vino e succo di pesca bianca. Le altre varianti di questo drink sono il Mimosa, con succo d’arancia, e il Tiziano – con succo di uva rossa. Fra gli aperitivi analcolici ci sono ottimi succhi di frutta a base di pera, mela e pesca: tutti frutti provenienti dalle valli dell’Adige e dal Basso Veronese. Molti bar offrono anche spremute fresche, di arancia o pompelmo, e frullati: una miscela di latte, frutta fresca e ghiaccio. La scelta è ampia anche riguardo ai digestivi. In questa regione, esattamente a Bassano (Vi), è nata la celebre grappa: il distillato di vinacce; la storica distilleria Nardini risale al 1779. Rinomate sono anche le grappe artigianali che si producono a Cesiomaggiore (Bl), come la grappa di mirtilli nella zona di Alpago (Bl); mentre Pedavena (Bl) è una località nota agli amanti della birra per la presenza di una fabbrica con un caratteristico salone di mescita per il consumo.


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pinot grigio



Nel Veneto esistono molti liquori tipici, a base di erbe ed estratto di noci, prodotti artigianalmente. Una specialità locale è la Trevisana, un estratto di radicchio rosso di Treviso: in questa città, in molte osterie, si può anche gustare un calice di fragolino o Clinto. A Valdagno (Vi) c’è una storica liquoreria famosa per il rosolio (“……egli a ogni ritorno le portava una scatola di confetture e una scatola di rosolii……” -D’Annunzio) mentre il Girolimino, liquore prodotto sul Monte Summano, è facile da acquistare a Schio (Vi). Nella stessa provincia, ad Asiago (Vi), le essenze ricavate dai pascoli ricchi di erbe sono utilizzate per produrre liquori tipici come il Kumetto e il Kranebet; e l’acqua di Recoaro Terme (Vi) costituisce la base di una nota bibita gassata che proprio qui fu inventata: il chinotto. Inoltre, da non dimenticare, l’ottimo maraschino prodotto a Torreglia (Pd) e il Brodo di giuggiole, un antico liquore molto conosciuto a Verona. Infine l’Acqua di Fiume, liquore dedicato all’impresa di D’Annunzio, inventato a Villafranca di Verona (Vr) allo storico Caffè Fantoni del 1842.


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dal web



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pieraim
view post Posted on 5/9/2006, 22:24




BRAVA Sottomarina!!!!! Questo post è davvero bellissimo!!!! ...davvero molto interessante :rolleyes:
Peccato che io sia completamente astemia e non riesca ad apprezzare il vino. :unsure:
CITAZIONE
Carducci, grande estimatore del vino veronese, ringraziava i vini di queste zone per i “fervidi entusiasmi al cuore” e le “nuove immagini alla fantasia” che gli regalavano.

..pensa te ..ed io invece non riesco ad berlo perchè mi sembra aspro, oppure mi fa bruciare lo stomaco :wacko: :blink:


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incantatore
view post Posted on 6/9/2006, 03:28






bellissimo articolo, grande SM ;)
 
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tortinadimele
view post Posted on 6/9/2006, 09:14




Ma non avevo fatto proprio caso a questo interessante e bellissimo articolo!!!!!! :woot: :woot: :woot: :woot: :woot: :woot: :woot: :woot:
"Il Veneto è, secondo le stime delle ultime raccolte, la prima regione italiana per quantità di vino prodotto: produce il 20% del vino italiano e la sola provincia di Verona quanto l’intero Piemonte e più della Toscana"....wowwww...non ero a conoscenza della grande produzione Veronese!!!!
Anke xkè ahimè...come Piera sono astemia!!!
Brava Sott come sempre i tuoi sono i post più interessanti!!!! :thumbup5wo.gif: :thumbup5wo.gif: :thumbup5wo.gif: :thumbup5wo.gif:
 
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view post Posted on 6/9/2006, 11:03
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La felicità è come una farfalla:dura il tempo di un battito d'ali

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:) :) grazie!!!!
sono contenta che questo post vi sia piaciuto. Spero che anche voi ne mettiate uno sui vini della vs regione....è un modo per conoscere questa ns bella Italia in tutti i suoi aspetti.

:025.gif: :025.gif: a tutti
 
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view post Posted on 6/9/2006, 11:20
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Bellissimo post sott, :thumbup5wo.gif: anche la mia regione però non è male, riguardo hai vini :woot: :woot: :woot: dovrò documentarmi, io lo bevo ma non ci capisco niente, so solo se è buono o nò :lol: :lol: :lol:



:50.gif:
 
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view post Posted on 6/9/2006, 11:50
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la tua regione ,cara lio, ha degli ottimi vini come il Refosco e lo Chardonnay.
Io bevo pochissimo...potrei considerarmi quasi astemia...ma quella rara volta che bevo cerco
di farlo bene. :lol:
 
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tortinadimele
view post Posted on 6/9/2006, 13:27




Ma BRAAAAAVEEEEEE!!!! image
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