Curiosavo tra le ricette.........il coniglio "burino" l'ho sperimentato e devo dire che, effettivamente, è un'altra storia! Beh qui ci vuole un buon vino per accompagnare questa pietanza di carne bianca ma ben saporita con spezie, leggermente untuosa a tendenza dolce,mediamente persistente. Queste sensazioni gusto-olfattive del cibo mi suggeriscono un vino rosso di buona struttura, dai tannini morbidi, abbastanza giovane, dai sentori leggermente vinosi e fruttati, persistente al gusto. Penso ad un Montepulciano Doc prodotto in Abruzzo 2005 o 2006 (non più vecchio) gradazione intorno ai 13,5% Un produttore? Torre dei Beati di Loreto Aprutino (MC), peraltro è anche un vino realizzato da agricoltura biologica, conosco personalmente il titolare dell'Azienda che gestisce con grande cura e meticolosità la sua produzione che ho il piacere di proporre nella mia Enoteca. Cantina visitabile per appuntamento, non ha ancora un sito internet (stiamo parlando di un'azienda a conduzione famigliare):
TORRE DEI BEATI - Azienda Agricola Torre dei Beati
Indirizzo...: Via Adriatica Sud, 89 - 66023 Francavilla al Mare (CH)
Tel..........: +39 0854916069
Fax.........: +39 06233218468
e-mail......: [email protected]
E con queste indicazioni vi saluto e spero di essere stato utile con questa integrazione alla ricetta del nostro Incantatore ................. Coniglio alla Nicola
Non prendete il coniglio al supermercato, non avrebbe senso.
Ci vuole un coniglio tirato su a fieno ed erba, diciamo un coniglio del contadino vero.
Tenetelo in frigo per due giorni, poi spezzettatelo a tocchetti.
In un tegame con olio e sale, adagiatevi i tocchetti, aggiungete il battuto che avete preparato prima, cioè,
pancetta tritata, molto fine, aglio,salvia e ramerino, peperoncino.
Una grattatina di noce moscata e coprite il tegame.
Fuoco basso, per una oretta.
Quando il coniglio, perdendo acqua, si è ritirato, bagnare con vino bianco secco e lasciar ritirare anche il vino.
Aggiungete alla fine, olive nere.