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| Il 14 luglio 2006 organizzazioni di donne turche si sono unite alla campagna internazionale in favore di Melek Ghorbany, condannata alla lapidazione in Iran lo scorso 28 giugno per adulterio.
Esponenti delle organizzazioni si riuniranno davanti al consolato iraniano di Istambul per leggere un documento di condanna delle lapidazioni che - in una nota già diffusa - vengono definite “un crimine contro l’umanità”.
Il cartello di organizzazioni – che si impegnerà affinché l’Iran abbandoni questa pratica – chiede la liberazione di tutte le persone condannate alla lapidazione nella Repubblica Islamica, Ghorbany inclusa, oltre all’abolizione di tutte le altre punizioni previste in quel paese dalla sharia.
La campagna in favore della Ghorbany è stata lanciata dal suo avvocato americano, Lily Mazahery, che ha finora raccolto circa 2.000 firme.
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