Che magia ha il deserto e che panorami immensi ma...lo sapevate che ....Il deserto, uno dei luoghi più silenziosi del nostro pianeta, nasconde un "canto" impercettibile al quale solo recentemente è stata data una spiegazione ...
Si tratta del
canto che producono le dune. :
Parrà strano, ma le dune emettono suoni.
Quelle di Sand Mountain in Nevada cantano note nella tonalità di Do maggiore, due ottave sotto il Do centrale. Nel deserto cileno le dune cantano nella tonalità di Fa maggiore, mentre le dune del Marocco cantano in Sol minore. Parola dei ricercatori del Centro Nazionale per le Ricerche Scientifiche di Parigi.
E' noto che fin dai tempi di Marco Polo, che chi ha attraversato i deserti abbia prima o poi ha sentito un suono provenire dalle dune, un suono generalmente molto basso, che può durare anche diversi minuti. I suoni che ad alcuni sembrano quasi melodiosi mentre per altri sono poco più che rumori, possono variare in tonalità, ad esempio passano dal Si al Do maggiore. E questo, ad esempio, succede per le dune di Sand Mountain. Questi suoni hanno fatto sorgere un fiume di leggende, tant'è che il suono stesso era diventata una leggenda. Invece è una realtà.
Gli scienziati avevano già capito che i suoni venivano generati soprattutto quando si generavano valanghe, ma non era ancora trovata una spiegazione. Si era ipotizzato che la forza di una valanga poteva mettere in risonanza un'intera duna facendola vibrare come un flauto o un violino. Ma se fosse stato vero, dune di diversa forma e dimensione avrebbero dovuto produrre una cacofonia di note diverse, invece di un unico caratteristico tono. Solo ora, dopo oltre 9 anni di ricerca e dopo aver visitato dune del Marocco, del Cile, della Cina e degli Stati Uniti, un gruppo di ricercatori internazionali ha trovato la risposta al canto delle dune.
"Lo scontro tra in grani di sabbia prodotti anche da un semplice calpestio porta poco a poco a sincronizzare tutti i granelli di sabbia fino al punto da far vibrare l'intera duna come fosse un altoparlante di un impianto stereo. E la nota che ne esce dipende principalmente dalle dimensioni dei grandi di cui è composta una duna", spiega Stéphane Douady del centro per le ricerche scientifiche francese. Le ricerche sono state condotte sia sul campo, registrando i suoni, sia in laboratorio, dove si è potuto analizzare il comportamento dei singoli granelli di sabbia. Certo è che le dune non sono dei veri e propri strumenti musicali, ma il risultato è identico.
Il più bel canto? "Proviene dalle dune dell'Oman. E' un suono davvero pulito. E' come se qualcuno lo producesse cantando", spiega Douady. E quando cantano tutte insieme producono un concerto che interessa un po' tutto il pianeta.
(preso dal web- repubblica.it 25 /07/2006 e bintmusic .it 28 settembre)