Sofisticazioni alimentari - il vino

Sofisticaziono alimentari - il vino

Il problema delle sofisticazioni alimentari è molto vario e penso che intreresserà molte persone, ringrazio chi leggerà.

Le complesse manipolazioni che vengono fatte sugli alimenti portano a risultati positivi ma anche a dannose conseguenze per la salute dell'uomo.

Il problema è molto vecchio, già nell'antica India venivano torturati coloro che nascondevano la cattiva qualità del grano mascherandolo con uno strato di grano buono posto in superficie, anche ai tempi degli antichi romani i panettieri venivano sottoposti a periodici controlli per evitare che alla farina venisse aggiunta polvere bianca.

Anche "l'occhio vuole la sua parte"recita un famoso proverbio e di certo la gradevolezza di un alimento dipende anche dal modo con cui questo viene presentato.

Le adulterazioni dei vini
L'aggiunta di alcool, l'annacquamento, gli antifermentativi ed i coloranti sono le sofisticazioni più frequenti dei vini.
Si tratta peraltro di sofisticazioni di ordine economico-commerciale ed il pericolo per la salute dell'uomo è veramente scarso, "per fortuna aggiungo io!"

Aggiunta di alcool
Si aggiunge alcool ricavato da barbabietola, fichi, mele, che naturalmente costa molto meno, ed aumenta la gradazione alcolica del prodotto.Questa prassi permette ingenti guadagni.
Altra procedura è quella di aggiungere zucchero al vino.

Per fare un vino di 12 gradi bastano 200 grammi di zucchero, sostanza tassativamente proibita e che non deve risultare tra gli ingredienti della vinificazione, ma che purtroppo circola fraudolentemente in molte cantine

Annacquamento
È chiaro si aumenta il volume del prodotto.

Gli antifermentativi
Queste sostanze hanno lo scopo di impedire che una piccola quantità di zucchero non ancora fermentato cominci a fermentare.
E se il vino fermenta tutto perde alcune sue caratteristiche.

I coloranti
Servono ovviamente a migliorare l'aspetto del vino

Non dimentichiamo ,cari amici, che i sommelier, mettono il bicchiere di vino contro luce proprio per apprezzarne il colore, essendo questo una delle caratteristiche peculiari di un buon vino.

Un argomento a parte meritano i solfiti e bisolfiti che sono presenti in particolare nei vini bianchi in quanto mantengo la trasparenza dello stesso.
Io personalmente sono allergica ai solfiti in particolare al bisolfito e quindi usualmente evito di bere il vino bianco.

Alcune etichette anche non costose di vino bianco scrivono ...trattato con solfiti ......

Qui vi passo la descrizione presa dal web:


Solfiti, metabisolfiti, bisolfiti. Si tratta di una grande famiglia di conservanti antiossidanti di origine sintetica, cioè senza riscontro in prodotti alimentari esistenti in natura. Ricordiamo: Sodio solfito (E221), sodio bisolfito (E222), sodio metabisolfito (E223), potassio metabisolfito (E224), calcio solfito (E226), calcio bisolfito (E227). Tutti i bisolfiti potrebbero creare problemi alle persone asmatiche particolarmente sensibili.

Solfiti, metabisolfiti, bisolfiti (E221,E222,E223,E224 ,E225,E226,E227) presenti nei prodotti preconfezionati a scopo conservante e antiossidante, pericolosi soprattutto per le persone asmatiche.

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Questa sostanza è sempre esistita ma non dichiarata.

Ciao a tutti