Dal polpo trasformista al pesce foglia. Vivono sott'acqua alcuni dei più grandi maestri del mimetismo in natura. E le forze armate Usa cercano di copiarli. Attenzione alcuni sono difficili da individuare anche nelle fotoPolpo trasformistaIl polpo mimetico (Thaumoctopus mimicus) è una creatura che vive nelle acque del Sudest asiatico, dove contorcendosi e cambiando colore è in grado di imitare tutta una serie di creature marine, dai pesci leone, alle meduse, ai serpenti di mare. È stato scoperto solo nel 1998.
Abile pescatriceRhycherus filamentosus è una delle oltre 200 specie di rana pescatrice che si nutre combinando le proprie capacità di camuffamento con quelle di ottima pescatrice, da cui il nome. A questo scopo il pesce utilizza un prolungamento della spina dorsale che termina in un'"esca” illuminata da batteri con cui attira pesci di passaggio che inghiotte in un sol boccone.
Pesce coccodrilloAnche gli occhi di Cymbacephalus beauforti, un pesce predatore che tende agguati alle sue vittime nascosto sui fondali o fra le scogliere, sono nascosti da frange sulle palpebre che somigliano a filamenti sabbiosi, per nascondere ancor meglio questo maestro del mimetismo criptico.
Colori seppiatiAnche la seppia, un mollusco cefalopode, è in grado di cambiare colore mimetizzandosi con l'ambiente circostante per nascondersi ai predatori. La pelle dell'animale racchiude fino a 10 milioni di cellule cromatiche funzionando come una TV ad alta definizione. Le sue capacità sono tali che l'esercito americano le ha studiate nella speranza di poter migliorare le proprie tecnologie mimetiche.
Attenti alla pietraSynanceia verrucosa, o pesce pietra, vive sulle barriere coralline dell'Indo-Pacifico. È difficile da avvistare, ma meglio aguzzare la vista: le sue 13 spine dorsali contengono un veleno che ne fa uno dei pesci più tossici del mondo.
Il pesce che gracidaQuesto pesce rospo gracida come vuole il suo nome, ma quando si tratta di agguantare una preda si rivela un maestro del mimetismo. Ha un'enorme tolleranza all'ammoniaca - 10 o 20 volte superiore a quella umana - e viene studiato dall'industria farmaceutica per la produzione di medicinali per combattere varie malattie dell'uomo.
Pesce trombettaAulostomus maculatus è un pesce di barriera in grado di cambiare colore rapidamente per cogliere di sorpresa le prede e aspirarle con il muso allungato, ma non solo: spesso, come si vede nella foto, assume una posizione verticale fingendosi un pezzo di corallo, e aggredisce le prede dall'alto.
L'aspira-pesciUn pesce trombetta mentre "aspira” una preda. Non è solo abile a mimetizzarsi, ma anche astuto: spesso segue pesci erbivori per aggredirli alle spalle.
Come foglie al ventoIl pesce foglia (Taenianotus triacanthus) non solo sembra una foglia, ma si comporta come tale, ondeggiando apparentemente inerte nella corrente per poi aggredire all'improvviso piccoli pesci o crostacei.
Un po' drago un po' fogliaPhycodurus eques, noto comunemente come dragone foglia, ha sviluppato una straordinaria somiglianza con le alghe delle acque costiere australiane, dove come un'alga si lascia trasportare dalle correnti per pasteggiare indisturbato a piccoli crostacei. Come nel più comune cugino cavalluccio marino, è il maschio della specie a occuparsi dei piccoli.
Un riccio per amicoPericlimenes colemani, anche noto come gamberetto commensale, vive ben nascosto fra le spine velenose di un riccio di fuoco del Parco nazionale di Komodo, in Indonesia. Le punte blu delle spine del riccio di mare contengono un veleno a cui il gamberetto è del tutto immune.
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