Scoperta di recente in un frammento di foresta in Tanzania la nuova specie Atheris matildae, ma è già a rischio di estinzione
Lo sguardo della viperaUn primo piano della vipera di Matilda (Atheris matildae), una nuova specie lunga una sessantina di centimetri recentemente scoperta in Tanzania da un team guidato dal ricercatore Michele Menegon del Museo delle Scienze di Trento.
"La specie è stata individuata nel corso di ricerche pluriennali che stiamo conducendo in collaborazione con la Wildlife Conservation Society nelle foreste montane nel sud della Tanzania”, racconta Menegon.
"La finalità delle ricerche è quella di definire il valore biologico dei vari siti di foresta, sia in termini di ricchezza di specie ed endemismi, ma soprattutto in termini di importanza evolutiva: non sempre ciò che appare ricco oggi è il luogo in cui quella ricchezza si è evoluta.
Ciò che stiamo cercando”, prosegue il ricercatore, "sono quindi i luoghi in cui le linee di sangue che hanno portato a ciò che vediamo oggi, hanno iniziato la loro storia evolutiva. In poche parole è come se volessimo individuare e proteggere la sorgente, piuttosto che un luogo a caso nel corso del fiume. I dati serviranno poi per contribuire alla ridefinizione del sistema di aree da proteggere in collaborazione con le autorità locali”.
Cacciatrice di raneUna femmina di vipera di Matilda avanza lungo un corso d'acqua, dove è probabile vada a caccia di anfibi durante le ore notturne.
"Le specie nuove trovate nel corso delle nostre ricerche sono numerose e in corso di studio”, racconta Menegon. "La vipera di Matilda, però, è una cosa speciale. È molto raro trovare animali del genere, ma soprattutto è preoccupante scoprire oggi una specie che potrebbe essere al termine di un'esistenza durata milioni di anni. Infatti la vipera vive in un piccolo frammento di foresta, parte di un sistema molto più vasto, ormai scomparso”.
Protetta dal segretoMatilda vive perlopiù sui rami degli alberi, anche se i ricercatori ipotizzano che individui più grandi passino più tempo in tane al suolo.
"È una specie di grande interesse commerciale, come tutte le vipere arboricole molto colorate", spiega Menegon, "infatti abbiamo deciso di tenere la località del ritrovamento segreta e stiamo mettendo a punto una strategia per evitare la raccolta degli animali in natura. La raccolta in natura di una specie del genere potrebbe portarla all'estinzione nel corso di pochi anni, per cui è responsabilità di chi scopre e descrive le specie, preoccuparsi della loro sorte una volta rese note al mondo scientifico prima e, inevitabilmente, al mercato poi”.
Maschi e femmineI maschi di Atheris matildae, come l'esemplare mostrato nella foto, sono in genere più grossi e più scuri delle femmine.
A causa dello stato critico in cui versa la specie, la World Conservation Society ha iniziato in Tanzania un programma di riproduzione in cattività.
A terra
La nuova specie vive in un ambiente di foresta pluviale disseminato di praterie d'altopiano.
Questo frammento di foresta potrebbe essere rimasto isolato nel corso del tempo da un paesaggio più vasto, il che suggerisce che la specie viva solo in questo particolare habitat estremamente limitato.
Quel che resta dell'habitatUna foto che mostra i pochi frammenti di foresta pluviale che rimangono dell'habitat originario della vipera.
nationalgeographic.it
che non dovevo aprire questo post 
. Stanotte mi sognerò Matilda dagli occhi di giada . 