Paperando

La mia- Personale -rivoluzione nella dieta

« Older   Newer »
  Share  
Pualì
view post Posted on 18/8/2014, 15:22




LA MIA-PERSONALE-RIVOLUZIONE NELLA DIETA



Bene, dopo mesi di dieta a dir poco drastica, stancante e difficile da portare avanti per lunghi periodi, mi sono stufata!!!!!!
Da marzo a giugno ho perso 10 chili, facendo una fatica terribile e sgarrando un po'.
Troppo drastica, troppe rinunce, troppo male allo spirito. Mi sentivo ingabbiata e volevo solo scappare.
Così mi sono rivolta ad un'altra nutrizionista che studia le intolleranze alimentari.
Il principio di queste diete sta nel ripulire l'organismo per un periodo più o meno breve, di solito 40 giorni, da tutti quegli alimenti ai quali si risulta intolleranti, per poi nella fase successiva, reintegrarli nella dieta a poco a poco, e osservarne gli effetti.
Questo tipo di dieta serve non solo per perdere peso, ma anche per eliminare fastidiosi e ricorrenti mal di testa,ad esempio, oppure disinfiammare gli organi interni.
Nonostante sia un po' scettica sulle procedure, devo dire che dopo 15 giorni, sto molto meglio a livello psicofisico, non sono più stanca come prima,e ho perso altri 3 chili, cosa non da poco.
A parte gli alimenti che non devo assumere, come frumento, lieviti, latte e latticini, uova e pollo, poche verdure e alcuni frutti, non ho limitazioni, posso anche mangiare il gelato alla frutta! :woot:
Ho sostituito la pasta di grano con quella di mais, e mi piace tanto!
Uso latte di riso, che ...certo non è latte, ma bevuto così, puro, è piacevole e dolce naturalmente.
Potrei usare latte e yogurt di capra, molto buoni ma, mi risultano un po' pesanti da digerire, :( peccato
Ho scoperto il tofu, non si può vivere sempre di carne anche se mi piace, me lo autoproduco, ed è ancora più buono, più avanti metto la ricetta.
E ho anche scoperto tante cose buone che prima non consideravo per nulla.
Una varietà di semi infinita, e seguendo canali yutube dedicati ai vegetariani e vegani, tantissimi modi di cucinare verdure, frutti, semi, ecc.
Il primo alimento di cui vorrei parlarvi è
l'Amaranto:

Proprietà nutritive
Non facendo parte delle Graminacee non è un cereale, come non lo sono grano saraceno, quinoa, sago e manioca. Ricco di proteine, fino al 16%, con elevato valore biologico, l'amaranto, rispetto ai cereali, contiene il doppio di lisina, amminoacido essenziale di cui sono carenti quasi tutti i cereali. Ha un elevato contenuto di calcio, di fosforo, di magnesio e di ferro. Grazie inoltre all'elevato contenuto di fibre, ha un effetto positivo sulla digestione e sul ricambio. Essendo privo di glutine è indicato per l'alimentazione di chi è affetto da morbo celiaco, o ha problemi intestinali, ma anche ai bambini nel periodo dello svezzamento. È convenientemente usato spesso come base per le pappe dei bambini o come ingrediente pregiato di minestroni di verdura per convalescenti ed anziani.

Metodo di preparazione
Una volta bollito risulta una massa gelatinosa (lo stesso si può dire per la tapioca), quindi è preferibile cucinarlo in abbinamento a cereali (orzo, riso), o con verdure, con un conseguente miglioramento del sapore e del valore nutritivo. Si cuoce, dopo il lavaggio, in due parti di acqua con un cucchiaino di sale marino integrale magari assieme ad un'alga kombu. Impiega 20 minuti in una pentola a pressione e 30 minuti in una pentola normale. Non mescolare e lasciar riposare 10 minuti dopo la cottura a pentola coperta, per permettere ai chicchi di finire di gonfiarsi. Il sapore è leggermente dolciastro. I grani possono anche subire una tostatura con un filo di olio, i semi d'amaranto scoppiano, ottenendo così una sorta di pop-corn ideale per muesli, croccanti e pasticcini, o equivalentemente possono essere soffiati. Se ne può usare anche la farina, ma non potendo lievitare da sola per l'assenza di glutine, è bene miscelarla a farina di farro o di frumento.

Coltivazione
La coltivazione dell'amaranto è relativamente semplice, trattandosi di una pianta piuttosto resistente a parassiti, malattie e temperature elevate così come il suo parente selvatico Amaranthus retroflexus, non ha bisogno di particolari cure. La semina può essere effettuata da metà aprile in avanti, comunque quando si ha la certezza che non vi siano più gelate notturne, tenendo presente che la germinazione migliora con la temperatura e che se questa è troppo bassa la germinazione viene effettivamente inibita dalla luce solare. La produttività dell'amaranto è molto elevata, una singola pianta può produrre fino a 200 000 semi, per un peso complessivo che può arrivare a 100 grammi di seme. L'Amaranto, in particolare la specie Amaranthus caudatus, viene anche utilizzato come pianta ornamentale rendendo più facilmente reperibili i semi per iniziare una coltivazione in proprio.





La mia ricetta di oggi:

MINESTRA DI AMARANTO.....una specie di cous-cous


per 2 persone
100 g di semi di amaranto
acqua q.b.
un pizzico di sale

1 cucchiaio di olio evo
3 zucchine
2 cipolle dolci
un piccolo peperone
Qualche foglia di lattuga, io ho usato quelle più esterne
2 pomodori privati delle bucce e dei semi
maggiorana
aglio
basilico
Se amate le spezie qui potete sbizzarrirvi, ognuno per sè!! :lol:

IN una casseruola mettere l'amaranto ben risciacquato, con l'acqua fredda.

Le dosi sono : una parte di semi e quattro di acqua, al bollore abbassare la fiamma e lasciare andare piano per 20 m. Spegnere e mescolare, far riposare per 10 minuti finchè tutto il liquido sia assorbito.

Alla fine avrà un aspetto un po' gelatinoso, ma non fateci caso!!!
In una padella profonda, tipo wok, mettere l'olio, la cipolla affettata non troppo sottile, le zucchine a bastoncini un po' grossi, il peperone, il pomodoro, l'aglio la maggiorana.

Far cuocere le verdure saltandole spesso. Non far cuocere troppo, è meglio se restano un po' croccanti.
In ultimo unire le foglie di lattuga a listarelle e profumare con le foglie di basilico.
Una volta pronto l'amaranto unirlo alle verdure e far andare per un pochino,regolare di sale, e aggiungere altro basilico.

E' pronto!
Buono, se vi lanciate ad assaggiare sapori un po' insoliti, ma comunque gradevoli.
Io sono molto curiosa in cucina e mi piace sperimentare, quindi mi presto!!
Alla prossima !! :ciaoBuongiorno:

Se piace ci sta benissimo un'abbondante spolverata di parmigiano!!!

Edited by Pualì - 20/8/2014, 13:45
 
Top
view post Posted on 19/8/2014, 15:16
Avatar

La felicità è come una farfalla:dura il tempo di un battito d'ali

Group:
Administrator
Posts:
29,433
Location:
(Ve)

Status:


:woot: :woot: :woot: ma daiiii l'amaranto!! alcuni anni fa ne avevo presa una piantina al Lidl, la tenevo sul davanzale del soggiorno, Era davvero bella e molto decorativa e non aveva nessun problema a crescere, bastava innaffiarla regolarmente. Mai avrei creduto che i suoi semi fossero commestibili.

Però meno male che questa fase della dieta dura solo 40 giorni..... :P
In definitiva come è composta la tua dieta in questo periodo? intendo il menù-

Aspetto con gran curiosità la ricetta per fare il tofu da sè :woot:
grazie Pualììììì :grazie: :grazie:
 
Web  Top
cicala di mare
view post Posted on 19/8/2014, 15:30




Che idea originale!

:grazie:
 
Top
2 replies since 18/8/2014, 15:22   70 views
  Share