|
|
| Marmellata fatta in casa Con l'arrivo della bella stagione, per le appassionate, è il momento migliore per iniziare a fare conserve e marmellate in casa. La frutta infatti diventa via via più economica ed è facile trovare al mercato cassettine di fragole e più avati di pesche o albicocche in offerta.
Attenzione: la frutta di prima scelta, è di solito solo più bella e grossa (e costosa) di quella di seconda scelta, ma arriva dagli stessi frutteti se non addirittura dalla stessa pianta. Per fare la marmellata serve frutta matura e non importa se non è esteticamente perfetta.
Cosa ci vuole: tanta frutta, in peso, quanto zucchero . Se la frutta è particolarmente matura e dolce o se si vuole fare la marmellata un po' meno calorica, si può abbassare la quantità di zucchero fino a 750 grammi per chilogrammo di frutta. Attenzione però: lo zucchero permette alla marmellata di conservarsi nel tempo, quindi se ne mettiamo troppo poco,la marmellata andrà velocemente a male.
Volendo si può aggiungere succo di limone che oltre a fare da addensante rende il gusto meno stucchevole al palato. Se il rapporto frutta e zucchero è di 1:1 la marmellata si conserva anche per un paio di anni e oltre.
Ci serve poi una pentola alta, per evitare di scottarsi con gli schizzi durante la bollitura, dal fondo spesso ed un cucchiaio di legno con manico abbastanza lungo. Si prepara la frutta facendola a pezzetti (c'è chi addirittura la macina nel mixer) e la si pesa per vedere quanto zucchero aggiungere e si mette tutto sul fuoco lento da mezzora ad un'ora o più: il tempo di cottura dipende da quanto acquosa era la frutta.Bisogna mescolare spesso perchè non attacchi. Consiglio di trasformare in marmellata solo due kili di frutta per volta e di usare una pentola molto capiente in modo che anche quando avrete messo lo zucchero non si superi la metà della sua altezza. Quando bolle tende a salire e vi ritrovereste con la marmellata che trasborda dalla pentola.
La marmellata è pronta quando una cucchiaiata fredda posta su un piatto ha un aspetto compatto e non cola.
Per conservarla perfettamente potete mettere la marmellata in vasetti puliti,tipo bormioli,lavati accuratamente e sciacquati in acqua molto calda. Io li sterilizzo passando vasetto e coperchio con alcool da liquori. I vasetti vanno riempiti quando la marmellata è stata appena tolta dal fuoco. Si tappa subito. Una volta raffreddati andranno sotto vuoto (il coperchio si curva verso l'interno) e saranno sterilizzati, così la marmellata durerà per moltissimo tempo anche fuori dal frigorifero.
Addensante
Per rendere la cottura più veloce, i può aggiungere al composto della pectina, il famoso Fruttapec che trovate nei supermercati,che è un addensante (seguite le dosi riportate sulla confezione). In alternativa, potete aggiungere una mela a pezzetti per ogni chilo di frutta: la mela contiene pectina ed aiuta il processo di addensamento, ma per esperienza preferisco non meterla perchè mi cambia il gusto della marmellata che ho scelto di fare.
Provate a farla e non riuscirete più a mangiare quella industriale anche se di ottima qualità.
Ogni volta che ne aprirete un vasetto sentirete il profumo della frutta come se fosse fresca.by Sottomarina
|
| | |
