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Torna in Italia “La Sacra Famiglia " del Mantegna

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icon13  view post Posted on 20/4/2006, 15:12
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La felicità è come una farfalla:dura il tempo di un battito d'ali

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Torna in Italia “La Sacra Famiglia con Elisabetta e San Giovannino” del Mantegna.
Un’opera famosa per le sue qualità storico-artistiche e le caratteristiche spirituali


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Sarà esposta al pubblico dal 4 aprile al 2 luglio al Museo Diocesano di Milano nell’ambito della 4° edizione di “Un capolavoro per Milano”
di Victorio Mangone



“Un’opera intensa e profonda per le sue qualità storico-artistiche, ma soprattutto per le sue caratteristiche spirituali. In un intreccio di sguardi è raccolto un mistero profondo, una interrogazione emergente. Una domanda inespressa sull’identità e sul destino del bambino. Un Cristo bambino, posto al centro del dipinto, offerto, perfino ostentato nella sua umanità. Egli è avvinghiato alla mano della Madre che sembra non consapevole, ancora del mistero che avvolge il figlio. Un altro bimbo, dal basso, San Giovannino dà una spiegazione di questo mistero: Ecco l’agnello di Dio che toglie i peccati del mondo”

Sono le parole di Mons. Luigi Crivelli , Presidente del Museo Diocesano, che vuole sottolineare così la rilevanza spirituale de “La Sacra Famiglia con Elisabetta e San Giovannino” del Mantenga. L’opera sarà esposta al Museo Diocesano di Milano dal 4 aprile fino al 2 luglio : una grande anticipazione delle manifestazioni previste per i 500 anni dalla morte di Andrea Mantenga.

Il quadro proviene dal Kimbell Art Museum di Fort Worth in Texas , che l’ha acquistato nel 1987 da un collezionista privato. È una tempera su tela la cui attribuzione certa al Mantegna risale agli anni 1986-87 in occasione della sua comparsa sul mercato antiquario. È uno dei più significativi esempi della pittura di carattere devozionale, alla quale l’artista si dedicò negli anni della maturità, sperimentando nell’arte figurativa italiana la rappresentazione scenica a mezza figura con più personaggi. Lo stesso registro compositivo del Mantenga si rintraccia in altre opere del pittore padovano quali ad esempio la Madonna del Bambino tra i santi Giovanni Battistista e Maria Maddalena della National Gallery di Londra o la Sacra Famiglia con Santa Maria Maddalena del Metropolitan Museum di New York.

L’opera del Mantegna torna in Italia nell’ambito di uno scambio fra il Museo Diocesano di Milano e il Kimbell Art Mueseum di Forth Worth in Texas. L’istituzione milanese darà in prestito la Capsella argentea di San Nazzaro . È Paolo Biscottini, Direttore del Museo Diocesano milanese a spiegare il senso dello scambio fra i due musei: “Noi cercavamo per l’iniziativa Un capolavoro per Milano, un’opera di meditazione spirituale, un capolavoro universalmente riconosciuto e un’opera disponibile. È stata la Prof. Gemma Sena Chiesa, dell’Università degli Studi di Milano, a suggerirmi e a creare l’occasione di questo scambio”.

Biscottini ha poi citato l’ambio dibattito culturale sulla collocazione cronologica, ancora incerta, di un “certo quadro de la madonna cum alcune altre figure” citato in uno scritto del 1485 dalla duchessa Ferrara Eleonora D’Aragona. Un’opera eccezionale, da poco nel catalogo del pittore padovano, che torna in Italia, dal Texas, per la quarta edizione dell’iniziativa culturale “Un capolavoro per Milano” che si fregia dell’alto patronato del Presidente della Repubblica. Le precedenti edizioni dell’iniziativa hanno visto la presenza l’Hecce Homo di Antonello da Messina; nel 2003 l’Annunciazione di Domenico Beccafuni e nel 2004 la Cattura di cristo del Caravaggio.
 
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